Giovedì 27 aprile presso l’Aula Magna dell’Università LUMSA di Roma
Il giorno giovedì 27 aprile dalle ore 9.30 si svolgerà la Cerimonia di premiazione della XI edizione del Certamen latinum “Vittorio Tantucci”.

Il Certamen, destinato principalmente agli studenti delle classi della secondaria di II grado che studiano lingua e lettera latina, è dedicato alla figura di Vittorio Tantucci.
Nasce a Marsciano in Umbria nel 1915, compie gli studi superiori a Firenze presso il Collegio “La Querce” con il ruolo di precettore, studia all’Università di Bologna dove si laurea in Lettere classiche e conosce Eugenia Bruzzi che diventerà la compagna della sua vita e la sua collaboratrice per i libri di latino. A lei (“tibi dilectissima coniunx animae dimidium meae”) dedica nel 1944 La Sintassi latina, pubblicata dalla Casa Editrice Licinio Cappelli di Bologna, prima sintassi del dopoguerra che si afferma rapidamente in tutto il paese e sostituisce i testi fino ad allora più diffusi, lo Zenoni e il Rubrichi. Per il rigore scientifico, l’insuperata chiarezza espositiva della parte teorica e per l’efficacia degli esercizi, è accolta con grande favore anche all’estero, e nessuno pensa che possa trattarsi dell’opera di uno studioso di appena 29 anni. Raggiunge l’apice del successo con la sintassi latina Arethusa diffusa anche in America, Germania, Svizzera e persino in Africa ad opera del presidente del Senegal, l’umanista Senghor, che ne fu un estimatore. A Bologna nascono Anna Paola e Andrea. Nel 1955 si trasferisce a Roma dove nasce il terzo figlio Enrico. Collabora all’Università di Roma “La Sapienza” con il professor Enzo Marmorale, illustre latinista. Fra i numerosi riconoscimenti post mortem ha ricevuto la medaglia d’oro del Ministero della Pubblica Istruzione e la medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica per i benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte, conferitagli dal Presidente Giuseppe Saragat.
Altre sue opere sono Nova Maia, Aurea Roma, Urbis et orbis lingua, Ad Altiora, Analisi Logica, Il mio primo libro di latino, tutte edite dalla Poseidonia di Bologna.
Nel 2022 è uscito l’ultimo aggiornamento che l’Editore Mondadori Educational ha voluto intitolare Quae manent, a significare i valori universali della cultura classica, versione più ricca, più digitale, con la curvatura all’Insegnamento dell’educazione civica, “civis sum” nella società romana.

Il Parco compreso tra via Raffaele Battistini e via Giulio Tarra nel quartiere Monteverde Nuovo a Roma è stato dedicato a Eugenia Bruzzi Tantucci, scrittrice e Vittorio Tantucci, latinista.
Nato su iniziativa di EIP Italia e della famiglia Tantucci, il Parco urbano “tra Natura e Cultura” diventerà un Parco letterario per attività in collaborazione con Roma Capitale e il Municipio XII.

La Giuria, presieduta dal rettore di LUMSA Francesco Bonini, ha assegnato per quest’anno il Premio “Vittorio Tantucci” per la diffusione della cultura classica 2023 al Prof. Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei presso il Ministero della Cultura
per gli alti meriti acquisiti sul campo nell’opera di restauro, recupero e fruizione allargata delle aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Stabia e per l’ attività di studio e ricerca come ordinario di Archeologia all’Università “Federico II” di Napoli.
Il Certamen “Vittorio Tantucci” 2023 assegna due tipologie di premi:
Sezione per docenti e studiosi della lingua latina
a Marco Sbardella per il poema “Pax inter populos”
Sezione per studenti delle scuole secondarie di II grado con insegnamento della lingua latina
Primo Premio Nazionale
a Elena Li Petri, classe IIIB Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento (D.S. Prof. Marika Helga Gatto – referente Prof. Gaetano Di Giacomo) per il poema “In pace mea spes”
Secondo Premio Nazionale ex aequo
a Paolo Cupelli, classe IVB Liceo Classico “L.C. Tacito” di Roma (D.S. Prof. Daniela Pucci) per il saggio critico “Ab amicis tantum honesta petamus“
a Gabriele Donfrancesco, classe IVB Liceo Scientifico “A. Labriola” di Roma (D.S. Prof. Margherita Rauccio – referente Prof. Isabella Martiradonna) per il lavoro multimediale “Veritas visu et mora valescit”
Terzo Premio Nazionale ex aequo
a Santi Fisichella, classe VC Liceo Classico “Concetto Marchesi” di Mascalucia (CT) (D.S. Prof. Lucia Maria Sciuto – referente Prof. Maria Rosaria Stazzeri) per il poema “Aspice Litora”
a Andrea Lipani, classe IVC Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Niscemi (CL) (D.S. Prof. Franco Ferrara – referente Prof. Rosa Messina) per il saggio critico “Fides, libertas, amicitia: humanitatis fundamentum”
Menzione d’onore
a Ginevra Pitruzzella, classe IVA Liceo Classico “Ugo Foscolo” di Canicattì (AG) (D.S. Prof. Rossana Virciglio – referente Prof. Carmela Taibi) per il poema “Liber es”
a Giulio Rolli, classe IIP Liceo Scientifico “L.A. Seneca” di Roma (D.S. Prof. Loredana Carloni – referenti Prof. Gisella Bellantone e Paola Malvenuto) per il poema “Vitae folium”
La cerimonia di premiazione sarà preceduta da un Convegno sul tema “Fides, libertas, amicitia, praecipua humani animi bona”, aperto dal Rettore della LUMSA Francesco Bonini, con la partecipazione di Piergiorgio Parroni, Antonio Marchetta, Arduino Maiuri e un intervento di Massimo Osanna.
Sarà possibile seguire la cerimonia di premiazione anche in teleconferenza: per informazioni scrivere a eipformazione.1972@gmail.com
Sempre più interessanti le esperienze didattiche, educative, culturali di EIP Italia
"Mi piace""Mi piace"