Alla LUMSA la cerimonia di premiazione del Certamen latinum Vittorio Tantucci
Si è svolta lo scorso giovedì 27 aprile presso l’Aula Magna dell’Università LUMSA di Roma, la Cerimonia di premiazione dell’undicesima edizione del Certamen latinum dedicato alla straordinaria figura di Vittorio Tantucci.
Ad aprire l’incontro è stato il Rettore dell’Università, prof. Francesco Bonini, che nel saluto ai vincitori e ai presenti, a sottolineato l’importanza di un lavoro di sinergia e sintesi tra il mondo scolastico e quello universitario.
La Presidente Nazionale di EIP Italia, tra i promotori del Certamen insieme alla stessa Università LUMSA e all’Accademia Italiana di Poesia, ha presentato la struttura e il bando del Certamen e ha proposto una riflessione sul significato della lettura dei classici oggi, testi “che non hanno mai finito di dire quello che hanno da dire”.

L’intervento dell’on. Paola Frassinetti, sottosegretario del Ministero dell’Istruzione e del Merito, è stata occasione per ribadire l’importanza di una “battaglia culturale” per la salvaguardia e la promozione del valore della classicità, anche attraverso il mantenimento ordinamentale del Liceo classico, definito un “gioiello” e la rivalutazione di una proposta di studio del latino anche nella scuola secondaria di I grado.
Sono seguiti contributi di altissimo profilo da parte del prof. Piergiorgio Parroni (Fides e amicitia in Catullo), del prof. Antonio Marchetta (Libertà politica e libertà interiore in Tacito) e del prof. Arduino Maiuri (L’amicizia nella letteratura greca e latina: alcuni modelli costantemente attuali).

La premiazione ha visto come protagonista il prof. Massimo Osanna, Direttore generale dei Musei e già Direttore della Soprintendenza speciale di Pompei, che ha ricevuto il Premio “Vittorio Tantucci” per la diffusione della cultura classica 2023.
Nel corso del suo intervento il prof. Osanna ha guidato tutti i presenti alla scoperta di uno dei nuovi tesori emersi nelle campagne di scavo archeologico di Pompei, che sarà presentato nel corso della Mostra “L’istante e l’eternità”, aperta dal 4 maggio al Museo Nazionale Romano.
Il culmine della Cerimonia è stato caratterizzato dalla consegna dei riconoscimenti del Certamen:
per la sezione riservata a cultori e docenti
a Marco Sbardella, per il poema “Pax inter populos”
per la sezione riservata agli studenti delle scuole secondarie di II grado
Primo Premio Nazionale a Elena Li Petri, classe IIIB Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento (D.S. Prof. Marika Helga Gatto – referente Prof. Gaetano Di Giacomo) per il poema “In pace mea spes”
Secondo Premio Nazionale ex aequo a Paolo Cupelli, classe IVB Liceo Classico “L.C. Tacito” di Roma (D.S. Prof. Daniela Pucci) per il saggio critico “Ab amicis tantum honesta petamus“
Secondo Premio Nazionale ex aequo a Gabriele Donfrancesco, classe IVB Liceo Scientifico “A. Labriola” di Roma (D.S. Prof. Margherita Rauccio – referente Prof. Isabella Martiradonna) per il lavoro multimediale “Veritas visu et mora valescit”
Terzo Premio Nazionale ex aequo a Santi Fisichella, classe VC Liceo Classico “Concetto Marchesi” di Mascalucia (CT) (D.S. Prof. Lucia Maria Sciuto – referente Prof. Maria Rosaria Stazzeri) per il poema “Aspice Litora”
Terzo Premio Nazionale ex aequo a Andrea Lipani, classe IVC Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Niscemi (CL) (D.S. Prof. Franco Ferrara – referente Prof. Rosa Messina) per il saggio critico “Fides, libertas, amicitia: humanitatis fundamentum”
Menzione d’onore a Ginevra Pitruzzella, classe IVA Liceo Classico “Ugo Foscolo” di Canicattì (AG) (D.S. Prof. Rossana Virciglio – referente Prof. Carmela Taibi) per il poema “Liber es”
Menzione d’onore a Giulio Rolli, classe IIP Liceo Scientifico “L.A. Seneca” di Roma (D.S. Prof. Loredana Carloni – referenti Prof. Gisella Bellantone e Paola Malvenuto) per il poema “Vitae folium”