Tutti gli articoli di Francesco Rovida

Educare alla pace: ora più che mai

Contributo alle iniziative degli insegnanti e dei dirigenti che guardano al mondo con i propri studenti


Le parole pressanti e accorate di Edith Bruck, nel corso della manifestazione di giovedì 17 febbraio, hanno sottolineato la responsabilità di tutti i cittadini per “fare qualcosa per la pace, perché tutti siamo responsabili”.

Intervista tratta dal portale http://www.vaticannews.va

Ogni giorno noi (e i nostri studenti) sentiamo parlare di “Venti di guerra alle porte dell’Europa” e non possiamo tacere. O meglio, non possiamo rinunciare al ruolo di educatori e di costruttori dei diritti umani attraverso l’istruzione.

Il contesto naturale di questa azione è l’Insegnamento scolastico di Educazione civica, anche se curiosamente , sia detto senza alcuna polemica, il termine “pace” non compare mai né nella Legge 92/2019 né nelle Linee guida.

In realtà sia la Costituzione, all’articolo 11, che l’Agenda 2030, con l’Obiettivo 16, sono chiare nel porre al centro della formazione alla cittadinanza, la promozione della pace.

Un tema rilevante per la nostra Associazione, che fa dei Principi Universali di Educazione Civica il punto di riferimento, come ben espresso nel tema del Concorso Nazionale per i 50 anni dalla fondazione. Perché, riprendendo le parole della presidente Anna Paola Tantucci “nella prospettiva della pace positiva, non c’è una pace da difendere, ma da costruire insieme. L’educazione alla pace presuppone una programmazione curricolare interdisciplinare e trasversale che coniughi gli obiettivi didattici con una attenzione costante a quelli educativi e formativi”.


Tra gli strumenti che suggeriamo per l’utilizzo didattico, di seguito alcune proposte:

Manuali Compass e Compasito editi dal Consiglio d’Europa per la promozione dei diritti umani.


Favole di pace di Mario Lodi, nel centenario dalla nascita. 14 storie che insegnano a ripudiare la guerra e i conflitti e a privilegiare la pace, l’amicizia e la fantasia, immaginando modalità diverse per la costruzione di un mondo non violento.


La pace in marcia, documentario di Giovanni Grasso che ricostruisce le origini della Marcia Perugia-Assisi di cui fu protagonista Aldo Capitini, uno dei fondatori della sezione italiana di EIP Italia.


La pace oltre la guerra, una guida per insegnanti pubblicata da Save the chlidren.


Approfondimento di alcuni studente del Liceo Labriola di Ostia sul rapporto tra l’applicazione dell’articolo 11 della Costituzione e l’appartenenza all’Unione europea, come segnalato anche dall’Ufficio in Italia del Parlamento europeo. Tale approfondimento è ospitato nel sito della Tavola periodica della Costituzione.


Se desiderate, potete inviare segnalazioni di buone pratiche a: eipformazione.1972@gmail.com

Educare alla memoria

Una importante e riconosciuta iniziativa della prof.ssa Italia Martusciello, vicepresidente nazionale EIP Italia

Tra le tante iniziative promosse per coltivare lo spirito dei principi universali di Educazione civica, trova una posto speciale l’azione propulsiva della prof.ssa Martusciello in occasione della Giornata della Memoria 2022.

Articolo su “Primo piano. il quotidiano del Molise” del 27 gennaio 2022

La memoria coltivata nell’attività didattica è diventata azione concreta nel tessuto cittadino, attraverso il recupero di un “luogo della memoria” di Bojano che ha portato all’affissione di una targa per testimoniare la presenza di un campo di internamento.

Clicca sull’immagine
per vedere il servizio del TGR Molise

Il valore dell’azione educativa svolta è valso alla prof.ssa Martusciello una lettera di riconoscimento del Ministro dell’Istruzione.




Percorsi femminili a Napoli

Evento della Sezione Campania

L’impegno di EIP Italia nella diffusione di una cultura dei diritti umani trova un proprio spazio in occasione della Giornata internazionale della donna.

Sarà presentato l’8 marzo presso la Chiesa delle Donne di Napoli (Certosa e Museo San Martino) il volume Percorsi femminili a Napoli, scritto da Enza Plotino e edito da All Around, una guida innovativa “per attraversare la città sulle tracce dei luoghi e dell’abitare delle protagoniste della storia, dell’arte, della cultura, della società”.

EIP Italia, in funzione di co-organizzatore dell’evento, sarà presente con un intervento della prof.ssa Ersilia Di Palo.

I giovani ricordano la Shoah

Gli studenti della 5AL dell’IIS “Via Copernico” di Pomezia (RM) vincono la ventesima edizione del Concorso

Con la creazione di un sito web, gli studenti dell’Istituto diretto dal prof. Francesco Celentano, si sono aggiudicati il primo premio del Concorso indetto annualmente dal Ministero dell’Istruzione.

Questa la motivazione:

“Partendo dallo studio delle discriminazioni e persecuzioni perpetrate dai regimi nazifascisti, le studentesse e gli studenti hanno approfondito, attraverso la realizzazione di un sito internet, le dinamiche di alcune violazioni alle libertà di ieri e di oggi comparando le diverse storie. Il chiaro e apprezzato messaggio, risultato del percorso didattico e della riflessione critica della classe, è che la sola memoria non è sufficiente a contrastare discriminazioni e violazioni dei diritti. Questa memoria deve essere integrata dallo studio della storia e sostenuta da una coscienza critica attiva che spinga alla responsabilità di ciascuno per individuare, illuminare e contrastare le zone d’ombra ancora oggi esistenti”.

Daiana e Patrizia, due studentesse della classe, così spiegano il lavoro svolto: “Il sito, ideato e realizzato dagli studenti, nasce da un quesito provocatorio delle prof.: “Che senso ha parlare ancora di Shoah? Di una pagina di storia, apparentemente, così lontana nel tempo. Qual è il valore della memoria storica?” (…) alla fine, parlare di Shoah significa parlare di noi, delle nostre paure, dei nostri dubbi, di ciò che non vogliamo essere mai più. Ne è scaturito un percorso di educazione civica, per cui i docenti delle varie discipline della classe hanno offerto il proprio supporto nella ricerca dei materiali oggetto di studio e rielaborazione personale, nella scelta della modalità espressiva migliore, nelle tecnologie informatiche da utilizzare ai fini della realizzazione del prodotto multimediale. L’ultima pagina del sito richiama una speranza, già evidente sin dal titolo: “Storia del futuro”, con un’immagine disegnata al computer, che raffigura un bambino “d’oro”, pieno di luce, che ha il compito di illuminare le sagome nere che lo circondano, per individuare chiaramente l’odio, il razzismo, la discriminazione di cui è ancora intrisa la nostra società. (…) Questa esperienza ha ricordato una volta ancora che abbiamo tutti una responsabilità morale verso i milioni di persone che non sono più tornati dai lager: quella di mantenere viva la fiamma della Memoria, combattere nel nostro piccolo ogni forma di ingiustizia e discriminazione e, più sottilmente, imparare a riconoscere la differenza che può esserci tra Legge e Giustizia, tra Ordini e Coscienza, tra Bene e Male.

Gli studenti della classe con le docenti, il dirigente scolastico e il Ministro dell’Istruzione

La cerimonia di premiazione mattina si è tenuta la mattina del 27 gennaio presso il Ministero dell’Istruzione, alla presenza del ministro Patrizio Bianchi e della Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni.

Gli studenti della classe, con le professoresse Daiana Belloni e Patrizia D’Andrea, referenti del progetto, sono stati invitati alla cerimonia di premiazione e, a seguire, alla celebrazione in occasione della giornata della Memoria.

Curricolo verticale di Educazione civica

L’Insegnamento scolastico di Educazione civica è al secondo anno di realizzazione, secondo quanto previsto dalla Legge 92/2019.

L’Associazione EIP Italia Scuola strumento di pace, ai sensi del Protocollo di intesa con il Ministero dell’Istruzione rinnovato il 10 maggio 2021, intende valorizzare la progettualità delle scuole, attraverso la diffusione di buone pratiche e la promozione di un costruttivo confronto di idee e proposte.

In questa fase, anche per offrire un contributo significativo al lavoro di accompagnamento per l’attuazione della Legge 92/2019 per l’individuazione dei traguardi e degli obiettivi specifici di apprendimento a livello nazionale, vogliamo promuove la pubblicazione delle proposte di Curricolo verticale di Educazione civica, predisposte in fase sperimentale in questi primi due anni scolastici, dal Collegio docenti.

Le proposte possono essere inviate a:

eipformazione.1972@francescorovida

Iniziative per il Giorno del ricordo 2022

Con la Legge 92/2004, lo Stato italiano ha riconosciuto il 10 febbraio come Giorno del ricordo, “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

Di seguito, potete trovare i riferimenti e le iniziative diffuse dal Ministero dell’Istruzione, tra cui la Cerimonia di premiazione del Concorso nazionale, che si terrà a Palazzo Madama nel pomeriggio di giovedì 10 febbraio.

EIP Italia parteciperà, con un intervento della presidente Anna Paola Tantucci, all’incontro organizzato per le classi quinte dall’IIS Via dei Papareschi di Roma per il giorno martedì 15 febbraio con Franca Dapas, esule dal 1947, per tanti anni insegnante di Lettere nella scuola media e di Latino nelle scuole superiori. Dopo essere stata membro dell’esecutivo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Padova, continua ora il suo impegno, soprattutto nelle scuole, per far conoscere la tragedia giuliano-dalmata e il dramma dell’esodo.

Per EIP Italia si tratta del primo di una serie di incontri con le scuole di tutta Italia sui temi caratterizzanti l’educazione ai diritti umani e alla pace, con i quali intendiamo caratterizzare la celebrazione del cinquantesimo anniversario dalla fondazione.

Concorso Nazionale EIP Italia

50esima edizione

L’associazione EIP Scuola Strumento di Pace, sezione italiana di E.I.P. Ecole Instrument de Paix indice la cinquantesima edizione del Concorso Nazionale, nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dalla propria fondazione nel 1972.

Destinatari del Concorso Nazionale

Il Concorso Nazionale è aperto alla partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado statali e paritarie .

Tema del Concorso Nazionale

Il Consiglio direttivo ha scelto di dedicare il 50° Concorso Nazionale ai Principi universali di Educazione civica, elaborati a Ginevra nel 1968 dai fondatori dell’Associazione Jean Piaget e Jacques Muhlethaler.

Sezioni del Concorso Nazionale

1. Premio nazionale “E.I.P. Una lezione europea”, dedicato alla memoria di David Sassoli, Presidente del Parlamento europeo, prematuramente scomparso, e di cui si intende esaltare la figura e la passione profonda per l’Europa, in collaborazione con l’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo.

2. Premio internazionale “E.I.P. Jacques Műhlethaler”, intitolato al fondatore di E.I.P. internazionale.

3. Trofeo Nazionale “E.I.P. Guido Graziani”, intitolato al fondatore di E.I.P. Italia, con assegnazione annuale della Coppa itinerante.

4. Premio nazionale “E.I.P. Marisa Romano Losi – CISS Centro incontri stampa scuola”, in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa.

5. Premio nazionale “E.I.P. FIDIA” per le arti figurative e plastiche, in ricordo del Maestro Alfiero Nena.

6. Premio nazionale “E.I.P. Il Teatro nella Storia”, offerto dalla Presidente del Gruppo Storico Teatrale di Napoli.

7. Premio nazionale “E.I.P. Luigi Petacciato – Sicurezza a scuola” XI edizione, in ricordo del piccolo Luigi, morto nel crollo della scuola “Francesco Jovine” di San Giuliano di Puglia (CB) nel 2002 ,di cui quest’anno ricorre il Ventennale.

8. Premio nazionale “E.I.P. Valerio Castiello per la sicurezza stradale”, in ricordo del giovane Valerio morto in un incidente stradale nel 2015 a Cervinara (AV) nel 2015.

9. Premio nazionale “E.I.P. la voce dei minori in carcere”, in collaborazione con il Dipartimento della giustizia minorile e di comunità del Ministero della Giustizia.

10. Premio nazionale “E.I.P. Salva la tua lingua locale”, in collaborazione con UNPLI.

11. Premio nazionale “E.I.P. Musica giovane”, dedicato a Enrico Bartolini, esperto della Biblioteca Nazionale, in collaborazione con il CSC della Biblioteca Nazionale.

12. Premio nazionale “E.I.P. Salvo d’Acquisto – I ricordi della memoria”, dedicato al martire Salvo d’Acquisto, medaglia d’oro al valor militare per essersi sacrificato, il 23 settembre 1943, per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste.

13. Premio nazionale “E.I.P. Michele Cossu – Valerio Castiello Poesia giovane”.

Regolamento di partecipazione

Per partecipare al Concorso nazionale occorre presentare lavori individuali e/o di classe, in forma scritta, grafica, plastica, musicale, multimediale, per una  SOLA SEZIONE, tramite pacco postale o corriere entro il 30 aprile 2022, al seguente indirizzo:  E.I.P. Scuola strumento di Pace via Edoardo Maragliano 26  – 00151 Roma

N.B.  Per la stessa scadenza è richiesto l’invio all’indirizzo dell’ E.I.P. dei lavori  su supporto informatico (CD-rom, pendrive) per consentire l’inserimento nel filmato della Premiazione  e la pubblicazione sul sito www.eipitalia.it previa autorizzazione delle scuole.

Premi per il Personale della scuola

In occasione della Cerimonia di premiazione, il Consiglio direttivo assegnerà i seguenti premi per il Personale della scuola

1. Premio “E.I.P. Jean Piaget” per dirigenti scolastici – IV edizione

2. Premio “E.I.P. innovazione didattica” per docenti

3. Premio “E.I.P. cooperazione scuola” per il personale ATA

Di seguito il Bando di concorso completo, reperibile anche sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione:

Per partecipare, occorre compilare la scheda allegata:

I dati ISTAT sull’inclusione a scuola

La dimensione inclusiva è “costituzionalmente” parte dell’azione didattica.

A fronte di una crescita continua degli studenti con disabilità, che rappresentano oggi il 3,6% degli studenti frequentanti, aumenta ulteriormente il numero dei docenti di sostegno, mantenendo purtroppo una significativa quota di “assenza di specializzazione”.

I dati segnalano una buona azione organizzativa della scuola, che ha saputo intervenire per il coinvolgimento nelle attività di didattica a distanza, anche attraverso le dotazioni informatiche e con la partecipazione in presenza degli studenti con Bisogni educativi speciali.

L’indicazione della scarsa diffusione dei modelli inclusivi tra i docenti, basata apparentemente sulla frequenza di specifiche attività di formazione, avrebbe potuto essere almeno parzialmente compensata con l’azione sistematica di formazione proposta dalla Normativa, ma rischia di restare prigioniera delle dinamiche legate alla discussione sulla obbligatorietà (è obbligatoria? è un invito? è parte della formazione strutturale?) ovvero di una impostazione generalizzata in percorsi “di massa” che possono lasciare uno spazio relativo ad interventi di tipo realmente innovativo.

Francesco Rovida

IL MANIFESTO DELLE SCUOLE DADA (DIDATTICHE PER AMBIENTI DI APPRENDIMENTO): RAGIONE E SENTIMENTO DELL’INNOVAZIONE DIDATTICA

Formatore: Ottavio Fattorini  

Dirigente scolastico, co-fondatore delle scuole Modello D.A.D.A., 

15 ore complessive tra incontri (10 ore) e attività autonome, in modalità da concordare: presenza, blended, a distanza

Il rinnovamento dei processi di insegnamento-apprendimento passa per modalità innovative di progettazione didattica, con cui strutturare percorsi  e ambienti di apprendimento.  

In questa direzione è stato ideato e sviluppato, il Modello didattico-organizzativo  D.A.D.A. (Didattiche per Ambienti Di Apprendimento): gli Istituti funzionano per “aula–ambiente di apprendimento”, assegnata a uno o due docenti della medesima disciplina e la rotazione dei gruppi classe nel cambio di insegnamento. 

Tale facies esteriore è in realtà sostenuta da un articolato costrutto pedagogico-didattico che è illustrato nei principi descritti nel “Manifesto delle scuole DADA” (Cfr. sito http://www.scuoledada.it)  quali: “l’ineludibile coinvolgimento corale della comunità”, la scuola come ”incubatore di innovazioni”, “la fiducia come infingimento pedagogico”, “l’edificio apprenditivo”l’ ”Io…siamo”la “serendipity organizzativa”. Il Manifesto descrive pertanto i contorni concettuali di qualsiasi innovazione didattica, pur caratterizzando il Modello DADA in modo specifico rispetto ad altre Avanguardie Educative (raccolte nel manifesto AE dell’INDIRE).  Il corso  nel  mirare alla comprensione della ratio pedagogico-didattica dell’innovazione, illustra i 5 Postulati e le 5 caratteristiche del “Manifesto delle scuole DADA”.

Si favorisce altresì la comprensione e l’analisi della praticabilità del Modello all’interno degli specifici differenti contesti scolastici.

Formatore

Il formatore Prof. Ottavio Fattorini, Dirigente Scolastico coordinatore dell’Ufficio studi EIP Italia, (alla cui rete l’istituto aderisce), è co-ideatore del Modello didattico-organizzativo D.A.D.A., autore del “Manifesto delle scuole Modello DADA” (www.scuoledada.it) e, pertanto, unico esperto autorizzato alla formazione sul Manifesto pedagogico-didattico del Modello D.A.D.A.