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Latino, lingua logicamente viva

Appuntamento il 14 maggio a Campobasso per la cerimonia di premiazione del Certamen “Amice, latine discere”


Si terrà il prossimo martedì 14 maggio dalle ore 16.00, nell’ambito del ciclo “Seminarinsieme”, l’incontro sul tema “Latino, lingua logicamente viva”, promosso dall’Istituto Comprensivo “Igino Petrone” di Campobasso con il contributo di EIP Italia.

Il pomeriggio di studio si inserisce nel progetto di valorizzazione dell’insegnamento della lingua latina che l’Istituto propone in dimensione curricolare curricolare a partire dal primo anno della Scuola Secondaria di I grado.

Il Collegio dei Docenti ha ritenuto opportuna la scelta riconoscendo che dal punto di vista metodologico il latino non è solo una lingua antica ma favorisce l’esercizio della logica e del pensiero favorendo:
l’ordine: nella struttura ordinata della frase latina anche la posizione di un vocabolo può aiutare la traduzione;
la costanza: un costante studio della grammatica latina permette l’acquisizione della capacità di discernimento di desinenze, declinazioni ecc.;
la logica: la ricostruzione della relazione tra una parola e un’altra, la distinzione di un verbo da un sostantivo o la “caccia” al soggetto possono considerarsi una vera palestra logico-mentale.

La lingua italiana affonda le radici nel latino e lo studio di questa lingua classica, è uno dei modi migliori per difenderla e per potenziare le abilità di scrittura e di lettura degli studenti.

Nell’ambito dell’incontro sarà effettuata anche la premiazione della dodicesima edizione del Certamen “Amice, latine discere” rivolto agli studenti delle classi terze della secondaria di I grado.

La prova del Certamen avrà luogo il 3 maggio 2024, a partire dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso i locali della Scuola organizzatrice, nella sede centrale di Via Alfieri, 80.
La prova consiste nella traduzione in lingua italiana di un testo narrativo latino, seguita da domande
di analisi morfo-sintattica, con riferimento ad uno specifico programma riportato nel Bando.


Premiati studenti meritevoli e cultuori della lingua latina: si chiude la dodicesima edizione del Certamen “Vittorio Tantucci”


Lo scorso sabato 20 aprile si è svolta con solennità nell’Aula Magna “Santa Caterina da Siena” dell’Università LUMSA la Cerimonia di premiazione della XII edizione del Certamen latinum “Vittorio Tantucci”

Il Certamen, destinato agli studenti delle classi della secondaria di II grado che studiano lingua e lettera latina e a studiosi e cultori, è dedicato alla figura di Vittorio Tantucci che, grazie alla sua innovativa opera didattica, ha accompagnato e tuttora accompagna generazioni di italiani all’apprendimento del latino.

Inoltre, la Giuria presieduta dal rettore di LUMSA Francesco Bonini ha assegnato il Premio “Vittorio Tantucci” per la diffusione della cultura classica 2024 a Eva Cantarella, per gli alti meriti acquisiti  nell’attività di studio e ricerca come Professoressa ordinaria di Diritto Greco e Romano all’Università degli studi di Milano. Il premio sarà ritirato dalla prof.ssa Cantarella nel prossimo autunno in occasione di una manifestazione culturale presso l’ateneo.

Il Convegno di studi è stato aperto da un sentito ricordo per Lina Lo Giudice Sergi, presidente dell’Accademia Italiana di Poesia e vera animatrice del Certamen, recentemente scomparsa.

Gli interventi del poeta Elio Pecora e dei professori Piergiorgio Parroni, Antonio Marchetta e Arduino Maiuri hanno offerto a premiati e partecipanti l’occasione di un approfondimento di valore assoluto.

Premio a docenti e studiosi di lingua latina

a Francesco Grotto per il carme “Lampyrides”, in cui la scomparsa delle lucciole diventa il simbolo di un oscuramento dei fondamentali valori esistenziali

Sono assegnate anche le seguenti Menzioni d’onore:
a Mauro Pisini per il carme ”Inquieti animi excercitia”
a Marco Sbardella per il carme “Hominis precarii confessiones”

Premio a studenti delle scuole secondarie di II grado con insegnamento della lingua latina

sezione triennio

Primo Premio Nazionale a Andrea Franco, Luca Gragnoli, Giulia Cundari, classe 4E Liceo Classico Goffredo Mameli (IIS Tommaso Salvini) di Roma (DS Maria Urso – referente Prof. Roberta Caradonna) per il lavoro multimediale “Est modus in labore”

Secondo Premio Nazionale a Valeria Villani, classe 3C Liceo Classico Adolfo Pansini di Napoli (DS Daniela Paparella – referente Prof. Maria Rosaria D’Antonio) per il saggio “Labor et amor”

Terzo Premio Nazionale ex aequo a Davide Mario Bonacina, classe 5F Liceo Classico Paolo Sarpi di Bergamo (DS Claudio Ghilardi – referente Prof. Mauro Messi) per il saggio “Robiginis flos”

Terzo Premio Nazionale ex aequo a Giorgia Tramacere, classe 5E Liceo Classico Giuseppe Palmieri di Lecce (DS Lorenza Di Cuonzo – referente Prof. Daniela Nuzzo) per il carme “Floris elogium “

sezione biennio

Primo Premio Nazionale a Giulia Minardi, classe 2B Liceo classico Archita di Taranto (DS Francesco Urso – referente Prof. Tania Rago) per il carme “Non finem transeo“

Secondo Premio Nazionale a Giulia Braglia, Sofia La Barbera, Mirko Maiorino, Sebastian Marazzi, Ludovica Ruozi, classe 2F Liceo Scientifico Piero Gobetti di Scandiano (RE) (DS Anna Maria Corradini – referente Prof. Annamaria Montanari) per il saggio “Ex verbo respondeo”

Menzione d’Onore Speciale a 

Paolo Cupelli, classe 5B Liceo classico Cornelio Tacito di Roma per il saggio “Labor omnia vicit”

Giulio Rolli, classe 3P Liceo Classico Lucio Anneo Seneca di Roma per il carme “Susurrus pacis” (referente Prof. Paola Malvenuto e Prof. Gisella Bellantone)

Giovanni Ghisleri, classe 5E Liceo Classico Arnaldo di Brescia per il carme “Promethei epistula ad mortalem” (referente Prof. Claudia Gafforini)

Pietro Biello, classe 5B Liceo Classico Mariano Buratti di Viterbo per il carme “Nostri temporis laboris opus” (referente Prof. Giovanni Corazzi)

Tommaso Patrizi, classe 3C Liceo Classico Publio Elio Adriano di Tivoli (RM) per il carme “De laboris paradoxo” (referente Prof. Telemaco Marchionne)


Premiazione della XII edizione del Certamen latinum “Vittorio Tantucci”

A Eva Cantarella il prestigioso riconoscimento per la diffusione della cultura classica


Il giorno sabato 20 aprile dalle ore 9.30 si svolgerà la Cerimonia di premiazione della XII edizione del Certamen latinum “Vittorio Tantucci”

Il Certamen, destinato agli studenti delle classi della secondaria di II grado che studiano lingua e lettera latina e articolato da quest’anno in due sezione, una per il biennio e una per il triennio, è dedicato alla figura di Vittorio Tantucci.
Nasce a Marsciano in Umbria nel 1915, compie gli studi superiori a Firenze presso il Collegio “La Querce” con il ruolo di precettore, studia all’Università di Bologna dove si laurea in Lettere classiche e conosce Eugenia Bruzzi che diventerà la compagna della sua vita e la sua collaboratrice per i libri di latino. A lei (“tibi dilectissima coniunx animae dimidium meae”) dedica nel 1944 La Sintassi latina, pubblicata dalla Casa Editrice Licinio Cappelli di Bologna, prima sintassi del dopoguerra che si afferma rapidamente in tutto il paese e sostituisce i testi fino ad allora più diffusi, lo Zenoni e il Rubrichi. Per il rigore scientifico, l’insuperata chiarezza espositiva della parte teorica e per l’efficacia degli esercizi, è accolta con grande favore anche all’estero, e nessuno pensa che possa trattarsi dell’opera di uno studioso di appena 29 anni. Raggiunge l’apice del successo con la sintassi latina Arethusa diffusa anche in America, Germania, Svizzera e persino in Africa ad opera del presidente del Senegal, l’umanista Senghor, che ne fu un estimatore. A Bologna nascono Anna Paola e Andrea. Nel 1955 si trasferisce a Roma dove nasce il terzo figlio Enrico. Collabora all’Università di Roma “La Sapienza” con il professor Enzo Marmorale, illustre latinista. Fra i numerosi riconoscimenti post mortem ha ricevuto la medaglia d’oro del Ministero della Pubblica Istruzione e la medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica per i benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte, conferitagli dal Presidente Giuseppe Saragat. Altre sue opere sono Nova Maia, Aurea Roma, Urbis et orbis lingua, Ad Altiora, Analisi Logica, Il mio primo libro di latino, tutte edite dalla Poseidonia di Bologna. 
Nel 2022 è uscito l’ultimo aggiornamento che l’Editore Mondadori Educational ha voluto intitolare Quae manent, a significare i valori  universali della cultura classica, versione più ricca, più digitale, con la curvatura all’Insegnamento dell’educazione civica, “civis sum” nella società romana.
Il Parco compreso tra via Raffaele Battistini e via Giulio Tarra nel quartiere Monteverde Nuovo a Roma è stato dedicato a Eugenia Bruzzi Tantucci, scrittrice e Vittorio Tantucci, latinista.
Nato su iniziativa di EIP Italia e della famiglia Tantucci, il Parco urbano “tra Natura e Cultura” diventerà un Parco letterario per attività in collaborazione con Roma Capitale e il Municipio XII.

La Giuria, presieduta dal rettore di LUMSA Francesco Bonini, ha assegnato per quest’anno il Premio “Vittorio Tantucci” per la diffusione della cultura classica 2024 a Eva Cantarella, per gli alti meriti acquisiti  nell’attività di studio e ricerca come Professoressa ordinaria di Diritto Greco e Romano all’Università degli studi di Milano 

Il Certamen “Vittorio Tantucci” 2024 assegna due tipologie di premi:

Premio a docenti e studiosi di lingua latina

a Francesco Grotto per il carme “Lampyrides”, in cui la scomparsa delle lucciole diventa il simbolo di un oscuramento dei fondamentali valori esistenziali

Sono assegnate anche le seguenti Menzioni d’onore:
a Mauro Pisini per il carme ”Inquieti animi excercitia”
a Marco Sbardella per il carme “Hominis precarii confessiones”

Premio a studenti delle scuole secondarie di II grado con insegnamento della lingua latina

sezione biennio

Primo Premio Nazionale a Giulia Minardi, classe 2B Liceo classico Archita di Taranto (DS Francesco Urso – referente Prof. Tania Rago) per il carme “Non finem transeo“

Secondo Premio Nazionale a Giulia Braglia, Sofia La Barbera, Mirko Maiorino, Sebastian Marazzi, Ludovica Ruozi, classe 2F Liceo Scientifico Piero Gobetti di Scandiano (RE) (DS Anna Maria Corradini – referente Prof. Annamaria Montanari) per il saggio “Ex verbo respondeo”

sezione triennio

Primo Premio Nazionale a Andrea Franco, Luca Gragnoli, Giulia Cundari, classe 4E Liceo Classico Goffredo Mameli (IIS Tommaso Salvini) di Roma (DS Maria Urso – referente Prof. Roberta Caradonna) per il lavoro multimediale “Est modus in labore”

Secondo Premio Nazionale a Valeria Villani, classe 3C Liceo Classico Adolfo Pansini di Napoli (DS Daniela Paparella – referente Prof. Maria Rosaria D’Antonio) per il saggio “Labor et amor”

Terzo Premio Nazionale ex aequo a Davide Mario Bonacina, classe 5F Liceo Classico Paolo Sarpi di Bergamo (DS Claudio Ghilardi – referente Prof. Mauro Messi) per il saggio “Robiginis flos”

Terzo Premio Nazionale ex aequo a Giorgia Tramacere, classe 5E Liceo Classico Giuseppe Palmieri di Lecce (DS Lorenza Di Cuonzo – referente Prof. Daniela Nuzzo) per il carme “Floris elogium “

Menzione d’Onore Speciale a 

Paolo Cupelli, classe 5B Liceo classico Cornelio Tacito di Roma per il saggio “Labor omnia vicit”

Giulio Rolli, classe 3P Liceo Classico Lucio Anneo Seneca di Roma per il carme “Susurrus pacis” (referente Prof. Paola Malvenuto e Prof. Gisella Bellantone)

Giovanni Ghisleri, classe 5E Liceo Classico Arnaldo di Brescia per il carme “Promethei epistula ad mortalem” (referente Prof. Claudia Gafforini)

Pietro Biello, classe 5B Liceo Classico Mariano Buratti di Viterbo per il carme “Nostri temporis laboris opus” (referente Prof. Giovanni Corazzi)

Tommaso Patrizi, classe 3C Liceo Classico Publio Elio Adriano di Tivoli (RM) per il carme “De laboris paradoxo” (referente Prof. Telemaco Marchionne)

La cerimonia di premiazione sarà preceduta da un Convegno sul tema “Labor omnia vicit”, aperto dal Rettore della LUMSA Francesco Bonini, con la partecipazione di Piergiorgio Parroni, Antonio Marchetta, Arduino Maiuri, Elio Pecora, Rocco Pezzimenti e un intervento di Eva Cantarella sul tema Dal mondo antico una lezione per capire il presente.

E’ stata invitata l’on. Paola Frassinetti, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito.Sarà ricordata Lina Lo Giudice Sergi e il suo prezioso contributo alla diffusione della poesia e della cultura nella scuola, con un intervento di Anna Paola Tantucci.



per partecipare in diretta streaming
https://meet.google.com/tjr-uvva-szc

Salva la tua lingua locale: i risultati della sezione scuola

La Giuria EIP-UNPLI ha reso noti i risultati della nona edizione


La Giuria del Premio Nazionale “Salva la tua lingua locale” – Sezione Scuola indetto da UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e Autonomie Locali per l’Italia, in collaborazione con E.I.P Italia Associazione Scuola Strumento di Pace, ha decretato i vincitori della nona edizione. La cerimonia di premiazione si svolgerà la mattina del 23 aprile 2024 a Roma presso il del Museo della Civiltà, in piazza G. Marconi 10. Seguiranno maggiori dettagli in merito agli orari e all’organizzazione dell’evento. Per maggiori informazioni scrivere a giornatadeldialetto@unpli.info.

LA GIURIA DEL PREMIO: Elio Pecora (Presidente); Anna Paola Tantucci (coordinatrice); Catia Fierli; Teresa Lombardo; Luigi Matteo; Anna Paudice; Francesco Rovida; Guido Tracanna ( E.I.P. Italia Ecole Instrument de Paix, Scuola Strumento di Pace); Maria Costanza Cipullo (Ministero dell’Istruzione – Direzione generale dello Studente). Segretario del Premio: Gabriele Desiderio.

POESIA INEDITA

1° PREMIO POESIA
ITE-IISS “G. Lombardo Radice” – Bojano (CB) – Molise
Fabiola Gianfrancesco IIIA per il componimento “Lu maestr d’ l’ cammna’” (dialetto molisano)
D.S.: Anna Paolella
Docente coordinatore: Italia Martuscello
2° PREMIO POESIA
IC Majano e Forgaria – Majano (UD) – Friuli Venezia Giulia
Classe IV Scuola primaria “E. De Amicis”, per il componimento “Il Nestri Paradis” (lingua friulana)
D.S.: Francesco Candido
Docente coordinatore: Antonella Molinaro
Pro Loco Forgaria nel Friuli (UD): Valter Querini
3° PREMIO POESIA
Istituto Istruzione Superiore “Via dei Papareschi” – Roma – Lazio
Beatrice Gadoni, Classe 5 CU, per il componimento poetico “So’ Na Persona” (dialetto romanesco)
D.S.: Paola Palmegiani
Docenti coordinatrici: Helene Angiolini, Barbara Perisse
MENZIONI D’ ONORE
IC MARCONI – Palagianello (TA) – Puglia
Miriana Maldarizzi, 2a primaria IC, per il componimento “Franchin: u’ senzatett semb’ cu’sorris” (dialetto pugliese)
D.S.: Giustina Mele
Docente coordinatore: Agnese Todisco
IIS “Via Gramsci” – Valmontone (RM) – Lazio
Ginevra Maria Tozzi, 4a A GRA (grafica e comunicazione), per il componimento “Roma è” (dialetto romanesco/laziale)
D.S.: Maria Benedetti
Docente coordinatore: Antonino Biondo
Pro Loco Valmontone: Lorenzo Fanfoni
IC “1° Cd – Capraro” – Procida (NA) – Campania
Classe IIIA per il componimento “A felicità” (dialetto napoletano/campano)
D.S.: Rossella Salzano
Docente coordinatore: Maria Grazia Manzueto

PROSA INEDITA

1° PREMIO PROSA
I.C. Andrea Testori – Villette (VCO) – Piemonte
Pluriclasse Scuola Primaria per il componimento “Taquin dai” (dialetto villettese)
D.S.: Grazia Bergamaschi
Docente coordinatore: Nives Laurenti
Pro Loco Villette (VCO): Melissa Gnuva
2° PREMIO PROSA ex-aequo
Istituto Comprensivo Statale “Francesco Giorgio” – Licata (AG) – Sicilia
Giannone Sofia, Classe 3E, er il componimento “U viaggiu du sturzu” (dialetto licatese)
D.S.: Rosaria De Caro
Docente coordinatore: Rosalia Nogara
Pro Loco Licata (AG): Angelo Cellura
2° PREMIO PROSA ex-aequo
ICS Francesca Morvillo – Monreale (PA) – Sicilia
Agnese Sferruzza, Classe 3B, per il componimento “Stidda” (dialetto siciliano)
D.S.: Maria Francesca Giammona
Docente coordinatore: Gioacchina Carrozza
Pro Loco Monreale (PA): Amelia Crisantino
3° PREMIO PROSA ex-aequo
Scuola primaria A. Gigante – G. Porto – Tornimparte (AQ) – Abruzzo
Classe 3a Sezione Unica, per il componimento “La matematica dde jeri e de oji”
D.S.: Gilberto Marimpietri
Docente coordinatore: Maria Paola Pace
Pro Loco Tornimparte (AQ): Domenico Fusari
3° PREMIO PROSA ex-aequo
Liceo Classico “Maria Luigia” – Convitto Nazionale – Parma – Emilia Romagna
1° e 2° Liceo Classico, per il componimento “La fola ad l’omen ad Pan ad pevor” (dialetto parmigiano)
D.S.: Adriano Cappellini
Docente coordinatore: Maria Letizia Nicoli

MUSICA

1° PREMIO MUSICA
I.C. “A. Manzoni”, Lizzano (TA) – Puglia
Classe 2a C Scuola Secondaria di primo grado, per il brano “Nui di Lizzanu” (dialetto lizzanese – salentino). Musica di Fabrizio Martino.
D.S.: Lucia Calò
Docente coordinatore: Antonella Caroppo
Pro Loco Lizzano (TA): Giuseppina Acquaviva
2° PREMIO MUSICA
IC “San Pio da Pietrelcina”, Pietrelcina (BN) – Campania
Classi 1a A, 2a A, 3a Scuola Secondaria di primo grado di Pesco Sannita (BN), per il brano “Lu Prucessu” (dialetto di Pesco Sannita). Musica di Orazio Fioretti.
D.S.: Maria Gabriella Fedele
Docente coordinatore: Orazio Fioretti
Pro Loco Pesco Sannita (BN): Guglielmo Laudato
3° PREMIO MUSICA
Istituto Comprensivo “L. Vanvitelli” – Airola (BN) – Campania
Classe 2a A Scuola Secondaria di primo grado, plesso di Paolisi (BN), per il brano “Sient dduje fatt” (dialetto beneventano della “Valle Caudina”)
D.S.: Giovanna Falzarano
Docente coordinatore: Elisabetta Affinito
Pro Loco Paolisi (BN): Vincenzo Ferraro


Le scuole presenti nell’elenco riportato sono pregate di mettersi in contatto con il segretario del Premio, Gabriele Desiderio, all’indirizzo giornatadeldialetto@unpli.info o al telefono 06.99223348 (int.2) per concordare presenza alla cerimonia poiché i posti a disposizione sono limitati.


Riconoscimento Genius Loci

Per essersi distinti per la diffusione del Premio e la collaborazione con le Scuole del proprio territorio:

  • Valter Querini, Presidente Pro Loco Forgaria del Friuli (UD)
  • Melissa Gnuva, Pro Loco Villette (VCO)
  • Giuseppina Acquaviva, Presidente Pro Loco Lizzano (TA)

MENZIONI PER PRO LOCO UNPLI
Per la diffusione del Premio
e il coinvolgimento degli Istituti scolastici

Abruzzo
Pro Loco Tornimparte (AQ); Comitato provinciale UNPLI Chieti
Calabria
Pro Loco Mandatoriccio (CS); Pro Loco “Neaithos” – Rocca di Neto (KR); Pro Loco Carfizzi (KR); Pro Loco San Pietro Apostolo (CZ)
Campania
Pro Loco Civitella Licinio (BN); Pro Loco Paolisi (BN); Pro Loco Pesco Sannita (BN); Pro Loco Fragnetana (BN); Pro Loco Villaricca (NA); Pro Loco “Terra delle Sirene” – Meta (NA)
Emilia Romagna
Pro Loco Finale Emilia (MO); Pro Loco Santarcangelo di Romagna (RN)
Friuli Venezia Giulia
Pro Loco Forgaria nel Friuli (UD)

Lazio
Pro Loco Ferentino (FR); Pro Loco Cave (RM); Pro Loco Valmontone (RM)
Liguria
Pro Loco Sesta Godano e Frazioni (SP)

Marche
Pro Loco Sant’Ippolito (PU)
Molise
Pro Loco “Quattro Torri” – Santa Croce di Magliano (CB); Pro Loco Campodipietra (CB)
Piemonte
Pro Loco Villette (VCO)
Puglia
Pro Loco Conversano (BA); Pro Loco Mottola (TA); San Giorgio Ionico (TA); Pro Loco Lizzano (TA)
Sardegna
Pro Loco Nuoro
Sicilia
Pro Loco Adrano (CT); Pro Loco Monreale (PA); Pro Loco di Motta Sant’Anastasia (CT); Pro Loco di Ragusa; Pro Loco Licata (AG); Pro Loco “Trappetum Cannamelarum” – Balestrate (PA); Pro Loco Sant’Alfio (CT); Comitato provinciale UNPLI Palermo

Amice, latine discere

Riscoprire il Fascino della Lingua Latina: Il Certamen “Amice, Latine Discere” a Campobasso


Nel cuore del Molise, precisamente nella Scuola Secondaria di I Grado “Igino Petrone” di Campobasso, c’è un’atmosfera viva di apprendimento che si nutre di un alimento antico. Qui, una lingua “morta” vive ancora, risuona nei corridoi e risplende nelle aule: è il Latino, veicolo di pensiero, espressione di un mondo antico che parla ancora al presente.

L’insegnamento del Latino presso la scuola “Igino Petrone” è molto più di una semplice lezione linguistica: è un viaggio nel tempo, un’immersione nell’eredità culturale che ha plasmato il mondo moderno. Dedicandovi un’ora settimanale curricolare del proprio insegnamento dal primo anno della secondaria, le docenti di lettere della scuola secondaria di I grado da oltr vent’anni curano la formazione didattica dei propri giovanissimi allievi attraverso un programma di studio che si incammina in maniera rigorosa ma mai libresca tra declinazioni latine, regole di fonetica, funzioni logiche dei casi, analisi e traduzione di enunciati e brevi testi, narrativi e descrittivi, con l’obiettivo primario di rafforzare conoscenze e abilità lessicali, grammaticali e morfo-sintattiche della madre lingua.

L’insegnamento del Latino  accresce la competenza linguistica e migliora le capacità di scrittura e di comunicazione dell’italiano, obiettivi strategici e “sensibili” in un contesto culturale e sociale che, per varie e complesse ragioni, espone le nuove generazioni al rischio di fragilità sul piano della reading literacy. Inoltre, in un tempo in cui la comunicazione è sempre più digitale e veloce, la riflessione sulla lingua latina offre un prezioso contrappunto, incoraggiando gli studenti ad esercitare la riflessione logico-linguistica, la concentrazione, la lettura analitica, in una dimensione di deep learning che costituisce una competenza trasversale strategica per affrontare la realtà. Infine, gli incontri con la cultura latina costituiscono occasioni preziose per acquisire consapevolezza della propria identità storico-culturale.

I feedback ricevuti dagli ex studenti e dalle loro famiglie in relazione a vari e differenziati percorsi di studi superiori confermano l’efficacia di questa scelta didattica e formativa.

Ma questa esperienza didattica non si limita alle mura della classe e dell’istituto. La scuola “Igino Petrone” ha voluto lanciare dodici anni fa una sfida organizzando il primo Certamen di lingua latina rivolto agli studenti dell’ultimo anno della SSI. E’ nato così il Certamen Amice, Latine Discere, oggi progetto fondante dell’Istituto che nel corso del tempo è riuscito ad avere sempre più un respiro nazionale.
La competizione, organizzata in collaborazione con il Liceo classico “Mario Pagano” di Campobasso, che cura la scelta della prova su cui verte annualmente il concorso e la correzione degli elaborati, consiste in una prova di traduzione di una versione dal latino. Osservare alunni tredicenni impegnati e concentrati a tradurre frasi latine sfogliando pagine di un vocabolario, analizzare costrutti e forme verbali, rispondere a quesiti che verificano la comprensione globale e analitica del testo tradotto, lascia positivamente meravigliati e fa credere che la sfida ad appassionare i ragazzi con strumenti antichi ma sempre efficacissimi può essere vincente. 

SCADENZA PER LE ISCRIZIONI: 3 aprile 2024

Tutte le informazioni sono pubblicate di seguito

L’IA tra i banchi di scuola: idee e progetti per sviluppare competenze trasversali per il futuro

Segnaliamo un interessante Concorso appena lanciato dalla Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale in occasione dell’ottava edizione del Mese per la Sicurezza in rete


SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
5 aprile 2024



Dalla collaborazione tra EIP Italia e Hoepli editore

Martin Luther King’s Day

Un modo per preparare la partecipazione al 52° Concorso EIP Italia


Il 15 gennaio 1929 nasce Martin Luther King. Per questo, dagli anni ’80, pur con non poche difficoltà, negli USA si celebra il Martin Luther King’s Day, come festa nazionale.

Di seguito la riflessione di Joseph Biden, presidente degli Stati Uniti:
https://www.whitehouse.gov/briefing-room/presidential-actions/2024/01/12/a-proclamation-on-martin-luther-king-jr-federal-holiday-2024/

Di seguito le risorse messe a disposizione dal King Center per le attività in classe:
https://thekingcenter.org/what-we-do/classroom-resources/


I sogni di affermazione dei diritti umani per tutti, con il superamento di ogni forma di discriminazione sono quest’anno il tema di riferimento del Concorso Nazionale EIP Italia, giunto alla 52esima edizione, anche in occasione del 60 anniversario del famoso discorso al Lincoln Memorial di Washington.

Tra le varie sezioni ci preme sottolineare, in giorni in cui la preoccupazione principali sembra tristemente essere il “volto” intorno a cui raccogliere consensi elettorali, quella dedicata ai sogni di una vera cittadinanza europea “I nostri sogni per l’Europa”.

La celebrazione il 15 gennaio 2024 della nascita del reverendo King potrebbe essere l’avvio di progetti e lavori didattici incentrati sul desiderio pressante di un mondo diverso e giusto. Contro ogni evidenza.

Di seguito trovi le indicazioni per partecipare al Concorso Nazionale EIP Italia:
https://eipformazione.com/2023/10/22/i-have-a-dream-60-anni-di-sogni-per-i-diritti-umani/

Pubblicato il Bando 2023-2024 del Certamen latinum “Vittorio Tantucci”

Scadenza per la partecipazione alla XII edizione il prossimo 22 marzo 2024


Giunto alla sua dodicesima edizione, il Certamen Latinum “Vittorio Tantucci” si propone di promuovere lo studio della lingua latina e ribadire la sua perenne vitalità, dimostrandone la capacità di dar voce all’infinita varietà del mondo spirituale, culturale, sentimentale, etico, sociale dell’umanità contemporanea, (competizione per la valorizzazione delle eccellenze dal DM 207/2022) ed è intitolato al celebre latinista, autore della grammatica latina più nota dal dopoguerra ad oggi in Italia e all’estero.

Si articola in due sezioni.
La prima è riservata agli studenti del triennio delle scuole secondarie di II grado con insegnamento della lingua latina (licei classici, scientifici e linguistici) e il tema scelto per l’anno 2024 è Labor omnia vicit (Verg., Georg. I, 145).
La seconda è riservata agli studenti del biennio delle scuole secondarie di II grado con insegnamento della lingua latina (licei classici, scientifici e linguistici, scienze umane) e il tema scelto per l’anno 2024 è Schola officii conscientiam ac mutuam fidem, maximas personae humanae dotes, in pueris suscitat. Magis artis ac scientiae progressus technicus crescit, et magis eum in se homo transferre debet, ovvero il quinto Principio Universale di Educazione Civica elaborato da J.Piaget e J.Mühlethaler nel 1968: La scuola sviluppa nel fanciullo il senso di responsabilità, uno dei più grandi privilegi della persona umana. Più cresce il progresso tecnologico e scientifico, più l’uomo deve sentirsi responsabile.

Per la partecipazione possono essere presentati i seguenti tipi di lavoro:
componimento latino in poesia, comprendente non meno di 20 versi, accompagnato da una traduzione italiana di carattere poetico;
componimento latino in prosa con traduzione italiana (massimo 800 battute), concernente una riflessione critica sui versi di un autore latino sul tema proposto, a scelta del candidato;
elaborato multimediale in latino con traduzione italiana: sceneggiatura o drammatizzazione di un testo classico in versi o in prosa sul tema proposto, anche in formato multimediale, della durata massima di 10 minuti, a cura di un singolo o di un gruppo di studenti.

Ciascuna delle scuole partecipanti, secondo criteri interni per la selezione dei partecipanti autonomamente definiti e documentati, organizza le modalità di selezione di un unico lavoro da presentare alla competizione nazionale per una sola delle due sezioni.

I lavori scelti dalle scuole dovranno essere inviati in cinque copie cartacee e su supporto digitale (CD ROM, DVD, pendrive) in formato word/pdf, corredate dalla scheda di partecipazione (Allegato A) entro e non oltre il 22 marzo 2024 (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo:

Segreteria del Certamen Latinum “Vittorio Tantucci”
Via Edoardo Maragliano, 26 – 00151 Roma

Ad insindacabile giudizio della Giuria sono previsti premi in denaro per i primi tre classificati di ciascuna sezione e menzioni d’onore ai partecipanti ritenuti meritevoli.

Il Certamen Latinum “Vittorio Tantucci” prevede, inoltre, una sezione destinata a docenti e studiosi di lingua latina.
Per la partecipazione dovrà essere presentato un componimento in versi in lingua latina dal tema libero.

I criteri di valutazione di cui terrà conto la Giuria saranno essenzialmente fondati sulla correttezza formale e lo spessore valoriale dei contenuti.
I concorrenti potranno presentare un unico componimento, che dovrà essere necessariamente originale, nel senso che non sia già stato pubblicato a stampa, non abbia già conseguito un riscontro ufficiale in altre prove analoghe, come premi o pubbliche menzioni, ovvero non sia già stato diffuso sui social media.
Inoltre si specifica quanto segue:
– il carme dovrà comprendere non meno di 50 e non più di 100 versi;
– il testo del componimento, scritto al computer, dovrà essere contrassegnato da un motto autonomamente scelto e senza alcun altro segno di riconoscimento;
– nel plico inviato dovrà essere presente una busta chiusa riportante il motto, all’interno della quale sarà racchiusa una scheda con l’indicazione di nome e cognome del concorrente, recapito e numero di telefono, indirizzo di posta elettronica.

I componimenti in versi dovranno essere inviati in cinque copie cartacee e su supporto digitale (CD ROM, DVD, pendrive) in formato word e.pdf, unitamente alla scheda anagrafica custodita in busta chiusa entro e non oltre il 22 marzo 2024 (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo:

Segreteria del Certamen Latinum “Vittorio Tantucci”
Via Edoardo Maragliano, 26 – 00151 – Roma

Il vincitore, secondo la graduatoria a insindacabile giudizio della Giuria, riceverà un premio in denaro.
Sono previste menzioni d’onore ai meritevoli.


Per le informazioni complete, è necessario scaricare il Bando allegato:


Salva la tua lingua locale

Premio letterario nazionale per le opere in dialetto o lingua locale


PRESENTAZIONE

L’idea di UNPLI (firmataria di un Protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito) e ALI Lazio di valorizzare scrittori e poeti che si esprimono nelle loro lingue locali, in armonia con la Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, è sicuramente vincente. Grazie alla collaborazione con l’Associazione E.I.P. Italia Scuola Strumento di Pace, per il nono anno il Concorso sarà esteso al mondo della scuola.

Il Concorso si inserisce pienamente negli scopi previsti dalla Legge 92/2019, che ha introdotto l’Insegnamento scolastico dell’educazione civica nella scuola italiana, anche per educare “al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni” (articolo 3), in cui possono trovare particolare attenzione le autonomie e le lingue locali, come previsto dagli artt. 5 e 6 della Costituzione Italiana. Con riferimento alle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, il perseguimento degli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile comprende anche “la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità”.

Nel contesto del progetto “Civis Sum”, promosso dall’E.I.P. Italia con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, che prevede, attraverso la costruzione della “Tavola periodica della Costituzione”, la raccolta di buone pratiche delle scuole sui primi 54 articoli della stessa, la nona edizione del Concorso “Salva la tua lingua locale”, si propone di valorizzare e far conoscere le migliori proposte delle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, sul tema del concorso.

Il Concorso si propone di stimolare la creatività espressiva dei giovani nell’età della formazione. E’ aperto a nuove esperienze di dialogo con i lavori dei giovani reclusi, scuole in strutture ospedaliere, minori non accompagnati, giovani in aree a forte dispersione scolastica, affinché possano esprimere sentimenti, esperienze, vicende nel loro dialetto e lingua locale, in prosa o in poesia, presentati dalle scuole o da Associazioni sociali e culturali che operano a livello istituzionale.

Premi per i partecipanti

– I primi tre classificati nella Sezione Poesia
– I primi tre classificati nella Sezione Prosa
– I primi tre classificati nella Sezione Musica

I vincitori saranno premiati con una targa e la pubblicazione dei lavori all’interno dell’antologia che sarà realizzata con le opere premiate.

Riconoscimenti per i territori e le scuole

– Riconoscimenti per Presidenti di Pro Loco UNPLI che si sono distinti per la diffusione del Concorso e la collaborazione con le scuole del loro territorio (saranno selezionati dalla giuria in base alla documentazione allegata ai lavori pervenuti).
– Riconoscimento a “Cultori dei dialetti e delle lingue locali” che offriranno la loro collaborazione alle scuole del territorio per i lavori e gli eventi per partecipare al Concorso.

L’E.I.P. Italia, Ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per la formazione del personale, ai sensi della Direttiva 170/2016, rilascerà agli studenti delle ultime tre classi della Scuola Secondaria di II grado un attestato di credito formativo ai sensi del DM 49/2000, valevole per l’Esame di Stato.

La scadenza per partecipare è stata fissata al 18 febbraio 2024.

Per partecipare occorre leggere il Regolamento e compilare il Formulario pubblicati di seguito.


REGOLAMENTO

Art. 1 – Finalità 
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) in collaborazione con ALI Lazio l’Associazione Scuola strumento di Pace (EIP) promuovono, per l’anno scolastico 2023/2024, il premio letterario nazionale per le opere in dialetto o lingua locale “SALVA LA TUA LINGUA LOCALE”, con una specifica sezione dedicata alla SCUOLA.
Il premio invita i ragazzi a proporre componimenti (poesie e prose) nei dialetti o lingue locali del proprio territorio.
Il premio “Salva la tua lingua locale” nasce con l’obiettivo di valorizzare scrittori e poeti che si esprimono nelle loro lingue locali, in armonia con la Convenzione UNESCO sulla Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, e coinvolgere le scuole per sensibilizzare gli studenti sulla tutela e salvaguardia dei patrimoni linguistici italiani. Il prof. Tullio De Mauro è stato tra i principali sostenitori dell’iniziativa. Il premio ha ricevuto riconoscimenti e patrocini da parte della Presidenza della Repubblica, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Commissione italiana per l’UNESCO e del Ministero della Cultura.

Art.2 – Destinatari
Possono partecipare al concorso, in forma individuale o in gruppo, gli studenti delle scuole primarie, secondarie di I e di II grado dell’intero territorio nazionale, secondo le modalità descritte nel presente bando.

Art. 3 – Tipologia degli elaborati
Sono previste le seguenti Sezioni:
Sezione Poesia – Ogni istituto potrà inviare fino a tre poesie di massimo 90 versi (con relativa traduzione in italiano), selezionati a cura dell’Istituto stesso tra i lavori degli studenti partecipanti.
Sezione Prosa – Ogni istituto potrà inviare un lavoro in prosa (racconto, storia, favola, con relativa traduzione in italiano) di non più di due cartelle (3600 battute spazi inclusi), selezionati a cura dell’Istituto stesso tra i lavori degli studenti partecipanti.
Sezione Musica – Ogni istituto potrà inviare fino a 3 composizioni musicali, corredati di testo (con relativa traduzione in italiano) e musica, (registrazione su file MP3 o formati simili – durata massima di 5 minuti).

Art. 4 – Termini e modalità di partecipazione
Gli elaborati dovranno essere inviati esclusivamente a mezzo formulario online al quale si accede cliccando qui.
Per partecipare al premio, i docenti referenti di ogni istituto dovranno compilare il formulario segnalato che conterrà i riferimenti della scuola di appartenenza, del docente referente, dello studente e/o degli studenti del gruppo produttore dell’elaborato e l’indicazione della tipologia di elaborato che si vuole presentare.
Le iscrizioni devono essere effettuate entro e non oltre il 18 febbraio 2024
Gli elaborati presentati dovranno essere originali e non dovranno aver partecipato ad altri concorsi. Non saranno considerate valide le domande di partecipazione compilate con modalità diverse da quelle indicate.

Art. 5 – Giuria
Una Giuria di specialisti, coordinata dall’EIP Italia, valuterà gli elaborati e decreterà i vincitori e le eventuali Menzioni d’ onore. Di seguito i componenti per l’anno 2023/24: Elio Pecora (Presidente); Anna Paola Tantucci (Coordinatrice); Catia Fierli, Luigi Matteo, Teresa Lombardo, Francesco Rovida, Anna Paudice e Guido Tracanna ( E.I.P. Italia) – Maria Costanza Cipullo (Ministero dell’Istruzione – Direzione generale dello Studente)

Art. 6 – Criteri di valutazione
Il giudizio della Giuria sarà libero, indipendente e inappellabile. Le procedure per la selezione e le motivazioni espresse dalla Giuria sono insindacabili e non pubblicabili. La Giuria terrà conto dei seguenti criteri:
a. Coerenza dell’elaborato con le sezioni previste;
b. Capacità di veicolare il messaggio della salvaguardia dei patrimoni linguistici e della diversità culturale;
c. Grado di creatività nella forma e nel contenuto proposto.

Art. 7 – Proclamazione e premiazione dei vincitori
I vincitori saranno invitati a partecipare all’evento conclusivo che si terrà nel mese di maggio (da confermare) a Roma. In tale occasione avranno luogo la proclamazione e la premiazione dei vincitori.

Art. 8 – Premi
I primi tre classificati di ogni sezione saranno premiati, con una targa e la pubblicazione dei lavori nell’antologia finale dei vincitori e dei finalisti, durante la cerimonia di premiazione.
La Giuria potrà inoltre attribuire menzioni d’onore e premi speciali per le varie Sezioni ai lavori che si sono distinti e a personalità dei territori per la diffusione del Premio e la collaborazione con le scuole.

Art. 9 – Proprietà intellettuale e diritti
La partecipazione al premio implica la cessione dei diritti di utilizzo e di privativa a UNPLI APS per qualsiasi finalità promozionale online e offline, inclusi eventi, fiere e convegni. Più in particolare la cessione dei diritti di utilizzo e di privativa comporta l’autorizzazione all’utilizzo del materiale prodotto ed implica la concessione di una licenza d’uso, temporalmente illimitata del materiale prodotto ed è comprensiva, a titolo meramente esemplificativo, dei seguenti diritti e facoltà: diritto di pubblicazione, diritto di riproduzione con e su qualsiasi supporto audiovisivo, diritto di trascrizione, montaggio, adattamento, elaborazione e/o riduzione, diritto di comunicazione e distribuzione al pubblico ovvero in ambiti ed ambienti aperti al pubblico senza fine di lucro, diritto di pubblicazione in formato elettronico tramite la rete pubblica, le intranet istituzionali ed i social network.
I partecipanti al premio garantiscono ora per allora che gli elaborati saranno originali e liberi da copyright ovvero utilizzeranno materiali, immagini e suoni per i quali si siano acquisiti i diritti di privativa e di sfruttamento editoriale, manlevando ora per allora UNPLI da qualsiasi rivendicazione avanzata da terzi.
Gli elaborati potranno essere resi disponibili, completamente o in parte, citandone gli autori, come materiale promozionale del Premio “Salva la tua lingua locale”, sia nelle sedi dell’organizzazione, sia in occasione di eventi, fiere e convegni ai quali partecipa. Il Premio “Salva la tua lingua locale” si riserva la facoltà di inserire nei contenuti il proprio marchio ed un eventuale “claim” con la citazione dell’istituto scolastico e degli autori. Per quanto non previsto nel presente regolamento si rinvia espressamente alla L. 633/1941 (“Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”) e ss.mm.ii.

Art. 10 – Trattamento dei dati personali
Gli organizzatori si impegnano a osservare quanto disposto dalle vigenti norme in materia di data protection in relazione ai dati personali eventualmente acquisiti e/o utilizzati per lo svolgimento delle attività di cui al presente regolamento. Ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti in materia di data protection, i partecipanti prestano il consenso al trattamento dei propri dati personali per l’esecuzione di tutte le operazioni e attività connesse al presente regolamento come da informativa completa presente sul sito www.unpli.info/privacy-policy.

Art. 11 – Segreteria organizzativa
Segretario del premio: Dott. Gabriele Desiderio – giornatadeldialetto@unpli.info.
Il sito web di riferimento è il seguente: www.salvalatualingualocale.it.
Presso UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) – Piazza Flavio Biondo, 13 – 00153, Roma.

Art. 12 – Accettazione del regolamento
Con l’invio del modulo di iscrizione al premio, l’Istituto accetta tutte le condizioni esposte in questo regolamento, pena la decadenza dalla partecipazione al premio stesso.


Premio letterario “Eugenia Bruzzi Tantucci” 2023

Sabato 16 dicembre si è svolta la cerimonia di premiazione per il volume di Antonio Augenti


Si è svolta sabato 16 dicembre 2023, presso l’Aula Magna “Santa Caterina da Siena” dell’Università LUMSA di Roma la Cerimonia di premiazione del Premio letterario internazionale “Eugenia Bruzzi Tantucci”, giunto alla sua undicesima edizione.

A precedere l’assegnazione dei premi una mattinata di Dialoghi su scuola, cultura e giustizia sociale.

Anna Paola Tantucci, Presidente Ecole Instrument de Paix Italia, nel sottolineare il legame tra il Premio e la celebrazione dell’anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ha delineato il percorso istituzionale e culturale di Antonio Augenti

Rocco Pezzimenti, Docente dell’Università LUMSA, ha presentato il volume premiato dalla Giuria, con un percorso che ha messo in evidenza “carattere di una persona che non si vuole arrendere, non può assolutamente accettare che la scuola e la cultura (…) non riescano a prendere il passo adatto per mettersi in rapporto ai tempi che viviamo.

Giovanni Vinciguerra, Direttore TUTTOSCUOLA, nel ricordare il legame e il contributo di Augenti al dibattito sulla scuola, anche attraverso le pagine della Rivista, ha evidenziato come l’attenzione ai dati concreti della vita della scuola evidenzino i paradossi di un diritto all’istruzione che viene più affermato che garantito.

Elio Pecora, Presidente della giuria, Poeta e scrittore, ha delineato con passione, i tratti di quella che potrebbe diventare una “Direttiva” sull’educazione ai sentimenti attraverso l’accesso alla conoscenza di sè mediato dalla letteratura.

La consegna del Premio ad Antonio Augenti, è stata seguita dall’assegnazione delle due menzioni a Anna Paudice, per l’antologia di racconti Mi sono sempre piaciute le storie (Dantebus, 2023) e a Natalìa Vacca per il romanzo L’alba del nulla (Guida Editori, 2022).

Quindi, spazio per la sezione riservata a studenti delle scuole secondarie di II grado:
PRIMO PREMIO
a Tiziano Bartolini per il racconto Un paradiso nascosto – classe 4P del Liceo “Lucio Anneo Seneca” di Roma (docente referente prof. Paola Malvenuto)
SECONDO PREMIO ex aequo
a Maria Sofia Sagone per la poesia Donna – classe 5B P del Liceo “Cornelio Tacito” di Roma (docente referente prof. Arduino Maiuri)
SECONDO PREMIO ex aequo
a Mattia Valerio per il racconto Il secolo di Edilia – classe 4CS dell’Istituto di Istruzione Superiore “Via dei Papareschi” di Roma (docente referente prof. Guido Tracanna)
TERZO PREMIO
a Helga Cszengenyi per la poesia La stringa – del Colegiul Naţional “Gh. Şincai” – Baia Mare (ROM) (docente referente prof. Horga Ioana)