Pubblicato il Bando per la XIV edizione del Certamen latinum “Vittorio Tantucci”
L’immagine è tratta dal manoscritto Barb. lat. 154 della Biblioteca Apostolica Vaticana. Si tratta di un manoscritto vergato in scrittura umanistica, databile certamente dopo il 1478, e contiene il testo del De rerum natura di Lucrezio. Fa parte della famiglia degli Italici, derivati da un codice perduto di Poggio Bracciolini. L’apparato decorativo è costituito da una pagina d’incipit riccamente miniata con frontespizio architettonico abitato da putti e adornato all’antica, in cui compare in alto lo stemma di Andrea Matteo III Acquaviva d’Aragona, duca d’Atri, da cinque iniziali istoriate e numerose iniziali minori campite. Il responsabile del progetto decorativo è Cristoforo Majorana, miniatore napoletano attivo nell’ultimo quarto del XV secolo, formato verosimilmente nella bottega di Cola Rapicano, riconoscibile in un nucleo consistente di codici miniati per Alfonso d’Aragona, e tutti comunque riferibili all’Italia meridionale.
Il Certamen Latinum “Vittorio Tantucci” (XIV edizione) è intitolato al celebre latinista, autore della grammatica latina più nota dal dopoguerra ad oggi in Italia e all’estero e si propone di promuovere lo studio della lingua latina e l’approfondimento delle sue capacità espressive, attraverso la riflessione sulla perenne attualità di tematiche esistenziali, che hanno trovato voce e corrispondenza di accenti sia nella poesia latina che in quella moderna e contemporanea.Dalla corrente edizione, il Certamen assume come proprio motto “Musae alunt oblectant ornant solantur”, attingendo alla definizione più alta di poesia che sia stata mai fatta in lingua latina, presente in Cicerone (Pro Archia, 16) e in Virgilio (Aen. 10, 191).
PER STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO
Il Certamen Latinum “Vittorio Tantucci” per studenti e si articola in due distinte sezioni:
1. prima sezione
Riservata agli studenti del secondo biennio e del quinto anno delle scuole secondarie di II grado con insegnamento della lingua latina (liceo classico, scientifico, delle scienze umane e altri indirizzi dove sia previsto nell’ambito del curricolo dell’autonomia).
Il tema scelto dalla Giuria per l’anno scolastico 2025-2026 è il seguente:
Naturae species ratioque
Lucrezio 1, 148
“Scienza e sentimento della natura”: oggi, in un’epoca definita da più parti “Antropocene”, l’umanità è sollecitata a una riflessione epistemologica e pratica sulla propria relazione con la natura. Questa urgenza deriva dalla percezione diffusa di essere collettivamente vulnerabili di fronte alle esternalità negative e ai rischi sistemici derivanti dall’antropizzazione intensiva e dai modelli di sviluppo industriale insostenibile. Tali effetti si manifestano in fenomeni quali il riscaldamento globale, le alterazioni climatiche e la perdita di biodiversità, con conseguenze tangibili come la regressione dei ghiacciai e l’innalzamento del livello dei mari. La questione, lungi dall’essere esclusiva degli scienziati, è una sfida transdisciplinare che coinvolge la sfera politica, sociale ed etica.
Parallelamente a questa crisi, si assiste a un presunto declino dell’approccio estetico e contemplativo alla natura come fonte di fascino spirituale, un approccio che storicamente ha avuto un ruolo centrale (si pensi, ad esempio, all’Arcadia virgiliana nelle Bucoliche e alla laus ruris nelle Georgiche, in cui la natura non è solo risorsa, ma paesaggio ideale e orizzonte etico). L’odierna percezione sembra essere dominata dal pathos della minaccia piuttosto che dall’estetica del sublime.
Il Certamen Latinum “Vittorio Tantucci” per gli studenti del secondo biennio e del quinto anno è riconosciuto come competizione per la valorizzazione delle eccellenze dal DM 108 del 4 giugno 2024.
I nominativi degli studenti vincitori, previo consenso degli interessati, sono pubblicati nell’Albo nazionale delle eccellenze sul sito dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), secondo quanto previsto dall’articolo 7 del DLgs 262/2007.
Inoltre, ai sensi dell’articolo 4 del DLgs 262/2007 sono previsti incentivi per gli studenti che raggiungono elevate prestazioni nella competizione: tali incentivi saranno determinati con successivi provvedimenti dal MIM, al termine delle operazioni di rilevazione degli esiti delle diverse competizioni. Le risorse finanziarie saranno poi assegnate alle scuole frequentate dagli studenti meritevoli, affinché possano dare visibilità e valorizzazione nell’intera comunità scolastica e offrire esempi concreti di riconoscimento.
2. seconda sezione
Riservata agli studenti del primo biennio delle scuole secondarie di II grado con insegnamento della lingua latina (liceo classico, scientifico, linguistico, delle scienze umane e altri indirizzi dove sia previsto nell’ambito del curricolo dell’autonomia).
Le finalità specifiche della seconda sezione sono ispirate alle seguenti linee guida:
– avvicinare gli studenti del primo biennio dei Licei ai valori della cultura classica;
– trattare in chiave laboratoriale la tematica proposta;
– incentivare la riflessione personale sugli obiettivi portanti dell’Agenda 2030 e dei Principi universali di educazione civica;
– favorire l’inclusione, anche attraverso il dialogo fondato su collaborazione e interazione tra diversi linguaggi (verbale, iconico, visivo etc.), al fine di rafforzare lo scambio di buone prassi tra i Licei italiani ed europei.
Il tema scelto dalla Giuria per l’anno scolastico 2025-2026 è il secondo Principio universale di educazione civica di EIP Italia (Piaget-Mühlethaler, 1968):
Schola omnibus orbis terrarum pueris ad mutuam benignitatem viam munit
La scuola apre a tutti i fanciulli del mondo
la strada della comprensione reciproca
Regolamento di partecipazione
Per la partecipazione ad entrambe le sezioni, ciascuna scuola può presentare esclusivamente i seguenti tipi di lavoro:
1. componimento latino in poesia, comprendente non meno di 20 versi, accompagnato da una traduzione italiana di carattere poetico;
2. componimento latino in prosa con traduzione italiana (massimo 800 battute), concernente una riflessione critica sul tema proposto;
3. elaborato multimediale in latino con traduzione italiana: ad esempio, sceneggiatura o drammatizzazione di un testo classico in versi o in prosa sul tema proposto in formato multimediale, della durata massima di 10 minuti, a cura di un singolo o di un gruppo di studenti.
Ciascuna delle scuole partecipanti, secondo criteri interni autonomamente definiti e documentati, organizza le modalità di selezione di un unico lavoro da presentare alla competizione nazionale, per una sola delle due sezioni.
L’invio dell’opera deve essere fatto esclusivamente dalla scuola (non sono ammesse opere inviate privatamente da studenti) e ogni scuola può partecipare con una sola opera.
Ciascuna scuola deve inviare la propria opera in modalità digitalizzata, unitamente alla scheda di partecipazione allegata al Bando (allegato A) entro e non oltre il 15 marzo 2026 all’indirizzo email sirena_eip@fastwebnet.it, anche attraverso l’utilizzo di piattaforme di trasferimento dati (ad esempio: WeTransfer, ecc.).
I vincitori della prima e seconda sezione, scelti ad insindacabile giudizio della Giuria, riceveranno i seguenti premi in denaro:
| Sezione primo biennio | Sezione secondo biennio e quinto anno | |
| Primo classificato | € 200,00 | € 300,00 |
| Secondo classificato | € 150,00 | € 200,00 |
| Terzo classificato | € 100,00 | € 100,00 |
Sono previste Menzioni d’onore ai meritevoli.
A tutti gli studenti partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione, valido per l’inserimento nel Curriculum dello studente.
Ai docenti coordinatori sarà rilasciato un attestato valido come credito professionale.
PER DOCENTI E STUDIOSI DI LINGUA LATINA
Il Certamen Latinum “Vittorio Tantucci” per docenti e studiosi di lingua latina richiede ai partecipanti di presentare un componimento in versi in lingua latina su un tema liberamente scelto.
I concorrenti possono presentare un unico componimento, necessariamente originale: non deve aver già conseguito un riscontro ufficiale in altre prove analoghe, come premi o pubbliche menzioni, ovvero essere già stato diffuso, anche attraverso social media.
Inoltre, si specifica quanto segue:
– il componimento deve comprendere non meno di 50 e non più di 100 versi;
– il testo deve essere scritto al computer (non saranno accettati testi scritti a mano);
– il testo inviato deve risultare anonimo, senza indicazione dei propri dati anagrafici e deve essere contrassegnato da un “motto”, autonomamente scelto, senza alcun altro segno di possibile riconoscimento;
– nel plico inviato alla Segreteria del Certamen deve essere presente, unitamente al proprio componimento, una busta chiusa riportante il “motto”, all’interno della quale sarà racchiusa una scheda con l’indicazione di nome e cognome del concorrente, recapito e numero di telefono, indirizzo di posta elettronica.
I criteri di valutazione utilizzati dalla Giuria sono essenzialmente fondati sulla correttezza formale e lo spessore valoriale dei contenuti.
I componimenti in versi devono essere inviati in cinque copie cartacee e su supporto digitale (pendrive) in formato .pdf e in formato .docx, unitamente alla scheda anagrafica custodita in busta chiusa, entro e non oltre il 15 marzo 2026 (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo:
Segreteria del Certamen Latinum “Vittorio Tantucci”
Via Edoardo Maragliano, 26 – 00151 Roma
Il vincitore, secondo la graduatoria e a insindacabile giudizio della Giuria, riceverà un premio in denaro di € 300,00.
Sono previste menzioni d’onore ai meritevoli.
Per tutte le sezioni, la Giuria del Certamen Latinum Vittorio Tantucci è composta dai seguenti membri:
Prof. Francesco Bonini, Magnifico Rettore Università LUMSA – Presidente
Prof. Emanuela Andreoni Fontecedro, già Professore ordinario di Letteratura Latina Università “Roma Tre”, oggi Professore senior
Prof. Paolo De Paolis, Professore ordinario di Lingua e letteratura latina Università di Verona
Prof. Arduino Maiuri, esperto e Docente di Lingua latina Liceo Classico “Cornelio Tacito” Roma
Prof. Antonella Marandino, Docente di Lingua e letteratura latina Liceo “Edoardo Amaldi” Roma
Prof. Antonio Marchetta, già Professore ordinario di Lingua e letteratura latina “Sapienza” Università di Roma
Prof. Piergiorgio Parroni, Professore emerito di Filologia classica “Sapienza” Università di Roma
Prof. Anna Paudice, Docente di Lingua e letteratura latina nei Licei
Prof. Rocco Pezzimenti, Professore di Filosofia politica e Teologia Università LUMSA Roma
Prof. Anna Piperno, già Dirigente Tecnico Ministero dell’Istruzione e del Merito
Prof. Anna Paola Tantucci, Presidente nazionale E.I.P. Italia
Prof. Francesco Rovida, Dirigente scolastico – segretario
La Cerimonia di premiazione del Certamen Latinum “Vittorio Tantucci” si svolgerà con grande solennità a Roma presso l’Università LUMSA sabato 18 aprile 2026, con la mente e con l’animo rivolti alla festività di S. Caterina da Siena.
Per eventuali informazioni
è possibile contattare la Segreteria di E.I.P. Italia
sirena_eip@fastwebnet.it
06.58332203