Proposte per il 10 dicembre
I diritti umani iniziano nei piccoli luoghi, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non possono essere visti su nessuna mappa del mondo. A meno che questi diritti non abbiano significato lì, hanno poco significato ovunque
(Eleanor Roosevelt)
La Giornata Mondiale dei Diritti Umani, istituita nel 1950 dalle Nazioni Unite, viene celebrata il 10 dicembre, data in cui, nel 1948, l’Assemblea Generale adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, atto fondativo dell’ordinamento internazionale contemporaneo.
Tale Dichiarazione costituisce uno strumento normativo di soft law che enuncia un catalogo di posizioni giuridiche soggettive fondamentali e indisponibili, riconosciute a ogni individuo in quanto appartenente al genere umano, indipendentemente da elementi discriminatori quali razza, colore, religione, sesso, lingua, origine nazionale o sociale, nascita, opinioni politiche o di altra natura.
Sebbene i diritti umani, fondati sui principi di eguaglianza sostanziale, giustizia sociale e dignità intrinseca della persona, siano ormai riconosciuti – almeno sul piano formale – dalla quasi totalità degli ordinamenti statali, la loro proclamazione normativa non garantisce automaticamente la loro effettiva tutela.
Persistono, infatti, rilevanti scarti tra il dato dichiarativo e la concreta attuazione, con frequenti violazioni imputabili sia a singoli individui sia a soggetti pubblici e privati dotati di potere.
Dalla nitroglicerina alla pace: l’alchimia morale di Alfred Nobel
Nobels fredspris
Il premio Nobel per la pace è un riconoscimento di prestigio mondiale attribuito annualmente alle persone che si sono distinte per l’impegno in favore della pace mondiale, apportando un importante contributo a quest’ultima.
È stato istituito dal testamento di Alfred Nobel del 1895 ed è stato assegnato per la prima volta nel 1901, come gli altri premi istituiti da Nobel stesso.
Viene annunciato ogni anno il 10 ottobre e la cerimonia di consegna si tiene a Oslo il 10 dicembre.
https://docs.google.com/presentation/d/18RRsWX59B9LgHItgO7URmGTPskCImu-5/edit?usp=sharing&ouid=114261731093630870130&rtpof=true&sd=true
Risorse didattiche: materiali, spiegazioni e lezioni pronte
10 Attività sui diritti dei bambini e dei ragazzi
È fondamentale che non solo gli adulti, ma innanzitutto i bambini e ragazzi siano consapevoli dei propri diritti, li conoscano e li sentano propri. Per questo motivo viene presentata una selezione di alcuni materiali educativi e diverse attività per diffonderli e per farne esperienza.
https://risorse.arcipelagoeducativo.it/percorsi-tematici/10-attivita-sui-diritti-dei-bambini-e-dei-ragazzi
Lezioni pronte
La raccolta presenta una serie di sei “Lezioni pronte” pensate per supportare gli insegnanti nell’affrontare temi di attualità, educazione civica e discipline curricolari attraverso approcci interattivi e interdisciplinari.
https://sanoma.it/calendariocivile/giornata-diritti-umani
Tanti diritti, però…
Questa sezione si focalizza sulla celebrazione dei diritti dell’infanzia e, contemporaneamente, sulla necessità di porre attenzione e sviluppare strumenti per non dimenticare i bambini che ne sono privi.
https://www.giuntiscuola.it/articoli/tanti-diritti-pero
10 dicembre: la Giornata Mondiale dei Diritti Umani spiegata ai bambini e alle bambine
Si porta avanti una disamina su che cosa siano i Diritti Umani? Sono i diritti fondamentali che ciascuna persona (donna, uomo, bambina o bambino) possiede già dalla nascita, soltanto perché è un essere umano.
Alle radici della cultura dei diritti: storia, teoria e attualità
Costituzione più antica del mondo
Il Regno del Mali, che risale al XIII secolo, produsse la Costituzione più antica del mondo: la Carta di Mandé (o di Kouroukan Fouga), sconosciuta ai più. Sebbene sia poco nota, essa rappresenta un fondamentale e precoce esempio di organizzazione del diritto e della società.
https://cribaba.blogspot.com/2010/09/la-carta-di-kurukan-fuga-il-re-sundjata.html
Charta 77 e Charta 08: il potere dei senza potere per la civiltà del diritto universale
Questo spazio analizza le figure di Charta 77 (movimento cecoslovacco) e Charta 08 (movimento cinese), due documenti che simboleggiano il “potere dei senza potere”. Entrambi i movimenti hanno utilizzato il richiamo ai diritti e alla legge per sfidare i regimi autoritari e promuovere una “civiltà del diritto universale”.
https://unipd-centrodirittiumani.it/storage/media/7b/5b/PDU1_2012_A111.pdf
La Dichiarazione universale dei diritti umani commentata da Antonio Papisca
Antonio Papisca è stato professore emerito di Relazioni internazionali dell’Università di Padova. Fin dall’inizio il suo lavoro di ricerca si è distinto per la particolare attenzione alla tematica delle relazioni internazionali, dell’integrazione europea e dei diritti umani.
Nel 1982 ha fondato il Centro di studi e di formazione sui diritti della persona e dei popoli, poi divenuto Centro di ateneo per i diritti umani, il primo Centro in Europa e nel mondo che veniva istituito all’interno di un’università.
https://unipd-centrodirittiumani.it/it/parole-chiave/dichiarazione-universale-dei-diritti-umani-commentata-da-antonio-papisca
È superato lo scisma transatlantico?
Il rapporto esamina le relazioni internazionali, in particolare tra gli Stati Uniti (Barack Obama) e l’Europa (Herman Van Rompuy). Si interroga sul superamento dello “scisma transatlantico” e sulla necessità di sviluppare una politica internazionale “educata”, basata su principi comuni di cooperazione.
https://unipd-centrodirittiumani.it/storage/media/84/43/PDU1_2010_A007.pdf
Noi, diritti umani: Rappresentazione di dignità umana, et di pace
Questo documento celebra l’800° anniversario della Magna Charta Libertatum attraverso un’azione scenica in prosa e poesia. L’obiettivo è rappresentare la dignità umana e la pace attraverso il diritto, sottolineando l’importanza storica e contemporanea dei diritti umani.
https://unipd-centrodirittiumani.it/storage/media/db/19/apapisca_noidirittiumani_index.pdf
Lo Ius Novum Universale: Alle radici della cultura dei diritti umani e della pace
Questo testo esplora le radici teoriche e culturali che hanno portato alla formazione di una “cultura dei diritti umani e della pace”. Introduce il concetto di Ius Novum Universale come un nuovo diritto universale che si basa su principi fondamentali di giustizia e convivenza pacifica.
https://unipd-centrodirittiumani.it/storage/media/6c/14/AP_IusNovum.pdf
Libertà religiosa, via per la pace
Si tratta di un commento al Messaggio di Papa Benedetto XVI per la XLIV Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio 2011. L’analisi sottolinea la libertà religiosa non solo come un diritto fondamentale, ma come un elemento cruciale e una “via per la pace” a livello globale.
https://unipd-centrodirittiumani.it/storage/media/a9/be/PDU1_2011_A007.pdf
L’educazione ai diritti umani per una cittadinanza plurale nello spazio pubblico glocale
In questa area ci si concentra sull’importanza dell’educazione ai diritti umani come strumento essenziale per promuovere una cittadinanza plurale e inclusiva. Il focus è sulla dimensione “glocale” (globale e locale), riconoscendo che la formazione sui diritti è cruciale per la partecipazione civica in un mondo interconnesso.
https://unipd-centrodirittiumani.it/storage/media/a4/24/PDU2_2012_A059.pdf
Giustizia penale internazionale
Il testo esamina il contributo dell’Italia alla costituzione della Giustizia Penale Internazionale, in particolare per la creazione del Tribunale internazionale sui crimini di guerra e contro l’umanità nella ex Jugoslavia. Evidenzia il ruolo essenziale dell’Italia nella lotta contro l’impunità per i crimini internazionali.
https://unipd-centrodirittiumani.it/storage/media/3b/71/93_02_117.pdf
Il futuro prossimo dei diritti umani nell’Unione Europea
L’abstract analizza le prospettive e le sfide che riguardano i diritti umani all’interno dell’Unione Europea. Il focus è sul “futuro prossimo”, valutando come l’UE possa rafforzare la tutela dei diritti e svolgere un ruolo di leadership a livello globale.
https://unipd-centrodirittiumani.it/storage/media/18/42/93_03_011.pdf
II volontariato, soggetto di democrazia qualitativa
Si esplora il ruolo del volontariato non solo come azione di solidarietà, ma come un vero e proprio “soggetto di democrazia qualitativa”. Si sottolinea come l’attivismo volontario contribuisca a rafforzare la partecipazione civica e a migliorare la qualità della vita democratica.
https://unipd-centrodirittiumani.it/storage/media/2a/b5/91_01_043.pdf
Trovate molte altre risorse nel file allegato, curato da
Italia Martusciello, vicepresidente nazionale EIP Italia