Alcune proposte didattiche a cura della prof.ssa Italia Martusciello
Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, istituita per ricordare la data in cui, nel 1989, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
È una giornata che invita ragazzi e adulti a riflettere sul valore universale dei diritti fondamentali — alla vita, all’istruzione, alla salute, alla protezione, alla partecipazione — e sul dovere condiviso di difenderli e promuoverli ovunque.
Celebrare questa ricorrenza a scuola significa riconoscere i ragazzi e i giovani come protagonisti attivi della società, capaci di esprimere opinioni, costruire pensiero critico e contribuire al bene comune.
Attraverso letture, visioni, ascolti e attività collaborative, gli studenti sono accompagnati a scoprire che stare bene con sé stessi, con gli altri e nelle istituzioni significa anche saper riconoscere e rispettare i propri diritti e quelli degli altri, costruendo insieme un mondo più giusto, equo e solidale.
Laboratorio di lettura
Attraverso la lettura di testi narrativi che raccontano storie di infanzia negata, gli studenti sono invitati a sviluppare empatia, consapevolezza e senso critico. Le vicende di La sposa bambina e Thomas, Deng e Agnes: ragazzi soldato offrono uno sguardo realistico e toccante su situazioni di violenza, povertà e privazione dei diritti fondamentali.
Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Conoscere i diritti sanciti dalla Convenzione ONU significa comprendere i principi universali che garantiscono protezione, sviluppo e partecipazione a ogni bambino e adolescente del mondo.
Diverse lingue, stessi diritti
La diversità linguistica è una ricchezza che riflette la pluralità delle culture e delle esperienze umane. Leggere gli articoli della Convenzione in più lingue aiuta a comprendere che, pur nella differenza, i diritti dell’infanzia sono universali e appartengono a tutti.
Messaggio di Malala (in inglese) (Durata 2:23)
La voce di Malala Yousafzai rappresenta il coraggio di una giovane che ha lottato per il diritto all’istruzione, sfidando la violenza e l’oppressione. Attraverso la visione e l’ascolto del suo messaggio in lingua inglese, gli studenti entrano in contatto con una testimonianza viva di resilienza e impegno civile.
Visione del film a fumetti – “Iqbal: bambini senza paura” (Durata 1:26)
La storia di Iqbal Masih, simbolo della lotta contro lo sfruttamento minorile, aiuta gli studenti a riflettere sulla condizione dei bambini nel mondo e sul valore della libertà, della solidarietà e del lavoro dignitoso. Il linguaggio del film a fumetti, vicino alla sensibilità dei ragazzi, stimola una riflessione profonda sul senso di giustizia e sul coraggio di cambiare.
L’impatto della guerra sui bambini
La guerra rappresenta una delle esperienze più devastanti per l’infanzia.
I conflitti non compromettono soltanto la sicurezza fisica dei bambini, ma incidono profondamente sul loro sviluppo emotivo, educativo e sociale.
La visione di questa presentazione intende offrire uno spunto di riflessione sull’impatto della guerra sui più piccoli, evidenziando la necessità di promuovere la pace, la tutela dei diritti umani e la protezione dell’infanzia in ogni contesto.

Manifesto sulla partecipazione dei minorenni
Il Manifesto sulla partecipazione dei minorenni afferma il diritto di bambini e ragazzi a essere ascoltati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano.
Promuove una cultura della partecipazione come forma di cittadinanza attiva e di crescita democratica.




