Napoli tra memoria del passato, cura del presente, speranza nel futuro

Le attività della locale sezione EIP Italia per la celebrazione dell’ottantesimo anniversario delle Quattro Giornate di Napoli


L’anno scolastico che sta per chiudersi, inaugurato dalle celebrazioni per l’Ottantesimo anniversario della Quattro Giornate, sarà ricordato nella nostra città per l’impegno profuso dalle istituzioni e dal mondo delle associazioni nella realizzazione di un ventaglio di iniziative di straordinaria ricchezza e vivacità culturale a difesa dei diritti, della libertà e della dignità umana. Migliaia di bambine e bambini, di ragazze e ragazzi ne sono stati i protagonisti attenti e partecipi. La loro mobilitazione, a fianco di quella delle generazioni più adulte, ha dato slancio ed entusiasmo alle manifestazioni che si sono susseguite dal settembre scorso fino a oggi, offrendo il segno tangibile del senso del percorso intrapreso: quello di tenere insieme, proprio grazie a un patrimonio condiviso di valori e princìpi, memoria del passato, cura del presente e speranza nel futuro. La morte di Antonio Amoretti, avvenuta nel dicembre del 2022, ha fatto sì che il ricordo commosso e malinconico dell’ultimo partigiano della rivolta napoletana, per il carattere esemplare del suo insegnamento e della sua testimonianza, diventasse l’occasione per un rinnovato impegno e per iniziative di ampio respiro culturale volte a sottrarre all’oblio o a vuoti riti celebrativi la storia. In questo contesto, e con queste finalità, prende corpo e viene, poi, lanciato il Premio “Antonio Amoretti – La libertà conquistata” all’interno del 52° Concorso Nazionale dell’Associazione EIP Italia (Scuola Strumento di Pace). Un’apertura questa che, voglio pubblicamente apprezzare e che, se riproposta anche negli anni a venire, potrà consolidare una collaborazione su contenuti che di volta in volta si riterrà più opportuno e giusto adottare. D’altra parte, verrebbe da dire, non c’è niente di più naturale che la collaborazione tra l’E.I.P. e chi intende fermamente continuare a lottare per i diritti umani e per la pace.

Prof. Francesco Amoretti
Università degli studi di Salerno


Pubblichiamo di seguito un documento curato dalla prof.ssa Elvira D’Angelo che raccoglie, documenta e valorizza l’impegno profuso da tanti istituti scolastici di Napoli nelle celebrazioni delle “Quattro Giornate”. L’auspicio è che questa esperienza possa arricchirsi, nei mesi a venire, di altre iniziative in grado di nutrire la memoria e ravvivare la vita culturale della nostra città.

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