Una fraternità di tutti i colori

La manifestazione Tamburi per la pace è celebrata in diversi Paesi e deve il proprio nome alla figura dei “tamburini” dei vecchi eserciti, ragazzi o giovanissimi dei reparti di fanteria che, pur non avendo un ruolo diretto nelle battaglie, avevano il compito di dare il ritmo alle truppe oppure di trasmettere messaggi con il rullo dei tamburi.
La posizione avanzata, spesso al fianco della prima linea, li esponeva a grandi pericoli, rendendoli vittime della guerra.
Nella seconda metà degli anni ‘70 Arthur Haulot (1913-2005) e sua moglie Moussia, morta nel 2018 a Bruxelles fecero propria questa manifestazione e la promossero tra le attività della “Maison Internationale de la poesie” di Bruxelles, legandola poi alla Giornata Mondiale della Poesia (21 marzo), istituita dall’UNESCO nel 1999 e celebrata per la prima volta all’inizio del secondo millennio.
La Giornata Mondiale della Poesia nasce dal desiderio di promuovere la poesia come forma di espressione culturale e linguistica e di incoraggiare il dialogo interculturale, sottolineandone l’importanza nella promozione dei valori umani e delle idee.
Tra le motivazioni della delibera ufficiale dell’UNESCO sono riportati queste:
l’accoglienza e la valorizzazione della diversità linguistica e delle diverse modalità di espressione consente a tutte le lingue, anche a quelle a rischio di estinzione, di essere ascoltate e valorizzate;
la tradizione orale tipica della poesia, attraverso la lettura ad alta voce e le performance, permette di riscoprire il valore della parola e della comunicazione;
il dialogo tra la poesia e le altre arti (musica, danza, teatro, pittura) arricchisce l’esperienza artistica e culturale;
la capacità della poesia di ispirare sentimenti di pace e di tolleranza aiuta a superare le barriere culturali e sociali.
La Giornata Mondiale della Poesia è quindi un’occasione per celebrare il potere della poesia di unire le persone e di promuovere un mondo più giusto e pacifico.
Per queste motivazioni, dal fortunato incontro con la “Maison Internationale de la poesie” di Bruxelles e nella convinzione che la poesia possa contribuire alla promozione di una cultura di pace, incoraggiando il dialogo, la non violenza e la tolleranza, EIP Italia Scuola strumento di pace ETS ha fatto propria la manifestazione in Italia e la continua da oltre 15 anni, proponendola nell’ambito del Protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Proporre di celebrare la giornata dei Tamburi per la pace significa affermare la volontà di “suonare i tamburi” per scandire il passo della pace e far sentire la voce della scuola tesa a coltivare una cultura fondata sulla pace, sui diritti umani, sull’uguaglianza, sulla tolleranza.
EVENTO TAMBURI PER LA PACE 2025
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Gli alunni di Bojano per la giornata dei Tamburi per la pace
Immaginate che quel fiore sia la pace
Noi oggi con i tamburi vogliamo chiedere la pace
Dalle pagine del nostro sito web è possibile ripercorrere le iniziative degli ultimi anni:
EVENTO TAMBURI PER LA PACE 2024
Fiumicino (RM) – 21 marzo 2024
EVENTO TAMBURI PER LA PACE 2023
EVENTO TAMBURI PER LA PACE 2022