EIP Campania per la Giornata della Memoria

Iniziative della sezione Campania a cura della delegata Paola Carretta


EVENTO PRESSO LA SALA CONSILIARE SILVIA RUOTOLO MUNICIPALITA’ 5 NAPOLI  26 Gennaio 2024

Dopo l’omaggio alla targa in memoria di Sergio De Simone, giovanissima vittima della Shoah,  presso la sua casa al Vomero, la mattinata è proseguita in sala consiliare con gli alunni delle scuole Viale Delle Acacie e Sabatino Minucci, che hanno dedicato a Sergio e alla sua famiglia (erano presenti suo fratello Mario e suo nipote Sergio che hanno parlato di lui ), dei brani eseguiti dall’orchestra della scuola in formazione ridotta.  La giornata, organizzata dalla Municipalità in condivisione con EIP Campania, ha significato per gli studenti e per tutti i presenti un momento di confronto su una pagina di storia da ricordare sempre e soprattutto ha avuto il merito di aver fatto incontrare generazioni diverse, il mondo delle istituzioni, le scuole, le persone che si impegnano per la Pace. Fare Memoria con le scuole non è semplicemente ricordare il passato. Fare Memoria è conoscere le storie del passato perché quelle storie diventino nostre. È provare empatia con quanto accaduto perché si possa arrivare, di conseguenza, a cambiare noi stessi. E a cambiare il presente.  Grazie alla presidente della Municipalità  Clementina Cozzolino e alla presidente della Commissione Scuola Margherita Siniscalchi  per il loro impegno. Il concerto delle scuole è stato un’iniezione di fiducia e speranza nel domani. L’EIP Campania  era presente con La Delegata regionale Paola Carretta , e le socie Elvira D’Angelo e Silvana Rinaldi, quest’ultima tra i relatori ,   che ha interessato gli studenti sui Diritti umani e sulle loro violazioni. 

EVENTO ORGANIZZATO DA EIP CAMPANIA E L’I.S.S. F. GALIANI DI NAPOLI 2 FEBBRAIO 2024

Un’aula magna piena di alunni e docenti, che con grande interesse hanno seguito i vari interventi, decisamente tanti e carichi di significato. La D.S. Antonella Barreca, dopo i saluti e la presentazione dei relatori, si è soffermata sull’importanza della giornata, ma soprattutto sulla corrispondenza tra gli obiettivi formativi perseguiti dall’istituto e la metodologia EIP sul diritto alla Memoria. La Delegata regionale EIP,  preside Paola Carretta, commentando le slides frutto dell’ Ufficio Studi EIP nazionale, si è soffermata sulla storia passata e recente dell’Associazione, insistendo sul valore della memoria come responsabile della formazione dell’identità personale e collettiva.  La prof. Ersilia Di Palo ha evidenziato le responsabilità italiane nell’Olocausto e l’importanza di perseguire la pace sempre. Sono stati proiettati molti video frutto della riflessione degli studenti, prevalentemente delle classi quarte, due in particolare molto belli, su Gino Bartali e Sergio De Simone, seguiti da riflessioni lette dagli alunni. Il prof. Francesco Amoretti, in duplice veste di docente universitario e figlio di un partigiano delle Quattro Giornate di Napoli, ha sottolineato alcune parole chiave usate anche dagli studenti : speranza, libertà, dignità,  segno di quello per cui a Napoli si combattè non una rivoluzione di scugnizzi, ma una lotta armata per assicurare la liberazione dalle truppe nazi-fasciste e che ebbe lo stesso valore delle Resistenza avvenuta nel Nord-Italia. Libertà non scontata, ma sempre a rischio, e che va difesa e tutelata. Il prof. Mario Rovinello,(Istituto Campano Storia della Resistenza) si è chiesto quali forme di trasmissione della  memoria andranno ricercate, venendo a mancare i testimoni e ha invitato gli studenti ad approfittare di momenti come questo per essere loro depositari di memoria. La prof. Gianpaola Costabile ha presentato alcune storie di deportazione narrate nel suo libro “Shoah e pietre d’inciampo”. La prof. D’Angelo ha attratto l’attenzione dei ragazzi con dei ppt sui Diritti umani, tutti in inglese, costruiti con i suoi alunni nel corso degli anni, ricordando infine la partecipazione al 52^ Concorso nazionale EIP Italia ricco di tante sezioni. La giornata è stata impreziosita dalle interviste in video rilasciate da Edith Bruck, scrittrice ungherese sopravvissuta ad Auschwitz. La sua frase: “Anche voi, cari ragazzi, siete mio alimento e speranza per un futuro migliore del mio passato, che non passa e non deve passare….voi che sapete, ascoltate e migliorerete il mondo”  ha lasciato tutti carichi di commozione. Un particolare grazie alla prof. Delia Errera dell’IIS Galiani, che con attenzione, garbo e determinazione ha contribuito all’organizzazione non facile di questa giornata. 

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